G. Grego Bolli(UNWEB) Perugia, Riportiamo il testo integrale della comunicazione della Rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia 

In calce, una chiosa del redattore.

“L’Università realizza nel modo ottimale la sua funzione formativa attraverso la didattica in presenza. Ciò vale in particolare per l’Università per Stranieri di Perugia, quale ateneo con forte caratterizzazione internazionale e la cui missione fondante è quella della formazione e dell’insegnamento della lingua e cultura italiana. Quest’ultimo aspetto si realizza pienamente in presenza, dando la possibilità ai numerosi studenti stranieri che ogni anno vengono a Perugia di godere appieno del paese, della sua cultura e dello stile di vita che l’Italia incarna.

Lo sforzo che l’Università per Stranieri sta compiendo per garantire una didattica in presenza va anche incontro alle aspettative di Perugia, città che ha sempre vissuto come un’opportunità e un valore aggiunto la presenza di tanti studenti stranieri.

La pandemia ha costretto l’Università per Stranieri a riconvertire, in una prima fase, questa fondamentale pratica di didattica in presenza in didattica a distanza. In questo modo è stata garantita a tutti gli studenti la possibilità di seguire i corsi senza perdere ore di lezione.

L’odierna fase di riapertura, anche se prudente ed attuata nel pieno rispetto della sicurezza sanitaria, permette al momento di prevedere già da settembre 2020 forme di didattica mista, vale a dire sia in presenza sia a distanza, grazie all’utilizzo delle tecnologie. Ciò per consentire a tutti gli studenti, anche agli studenti stranieri e agli studenti fuorisede, d’iscriversi normalmente e di seguire i corsi.

L’Università per Stranieri in ogni caso rimane pronta ad individuare risposte adeguate ed efficienti a possibili, future evoluzioni della situazione sanitaria”.              

                                                                                                                              La Rettrice

                                                                                   Prof.ssa Giuliana Grego Bolli “         

A  partire dal settembre, dunque, o meglio dal prossimo anno accademico, tutti gli iscritti ai corsi di laurea e le matricole che non avranno la possibilità di seguire le lezioni in presenza, poiché in rimasti nei loro paesi o perché impossibilitati a soggiornare a Perugia (quindi studenti fuori sede e studenti stranieri - questi ultimi sfiorano nell'ambito dei corsi di laurea la percentuale del 35%), potranno in ogni caso seguire le lezioni, poiché le attività didattiche in presenza verranno trasmesse contemporaneamente online.

Ciò, peraltro, varrà anche per i corsi di lingua e cultura italiana, fino a quando l'emergenza sanitaria sarà presente a livello internazionale.


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