avis(UNWEB) Foligno. Sensibilizzare i diciottenni a donare il sangue per costruire una comunità più attiva e solidale: è il senso della lettera che Comune di Foligno e Avis hanno inviato ai giovani del territorio per invitarli a questo gesto di altruismo. “C’è bisogno di una partecipazione più estesa da parte dei più giovani – e in particolare nella fascia d’età 18-30 anni - per migliorare la situazione della donazione del sangue, ha detto Emanuele Frasconi, presidente Avis Foligno, che non è drammatica ma non bisogna abbassare la guardia.

Al momento le donazioni sono inferiori a quanto realmente serve quotidianamente. E’ importante coinvolgere gruppi, associazioni sportive per favorire le donazioni. L’obiettivo è quello di alzare il numero delle donazioni da parte di chi lo fa abitualmente. Un uomo può fare 4 donazioni l’anno, una donna 2. Ora la media, per i donatori, è di 1,5 l’anno, bisogna arrivare a 2”. Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha sottolineato che “è doveroso affiancare l’ Avis per stimolare i giovani a dare una parte di sé alla comunità. E l’amministrazione comunale darà il proprio appoggio per far sì che la donazione diventi una routine”. L’assessore alle politiche sociali, Agostino Cetorelli, ha posto l’accento sul fatto che “non bisogna chiudersi nell’egoismo ed è necessario sensibilizzare chi la maggiore età. Sarà compito dell’amministrazione fare in modo che si stabilisca una sinergia tra Afam e Avis per costruire iniziative comuni”.