romizisindaco(UNWEB) Perugia. La curva epidemica in Italia continua a salire. Oggi sono stati registrati 26.831 nuovi casi in tutto il territorio nazionale e un forte aumento record in Umbria con 700 casi per un totale di 8.967 dall'inizio della pandemia.


Dato mai toccato nelle due fasi dell'emergenza e fornito dal commissario Antonio Onnis nella conferenza stampa settimanale per illustrare la situazione.
L’ordinanza regionale n. 69 del 30 ottobre emessa poche ore fa dalla Presidente Tesei, che sospende l’attività in presenza nelle scuole di primo e secondo grado statali e paritarie dal 3 al 14 novembre, salvaguardando la scuola dell’infanzia e le scuole elementari, vuole dare una risposta immediata all’aumento dei casi in Umbria.
È da scongiurarsi che come in altre città - ha dichiarato il Sindaco Romizi- si cominci a parlare di scenario 4, l'ultimo piu' grave previsto e caratterizzato da una "situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo" e come indicato nel documento "Prevenzione e risposta a Covid-19", redatto da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità (Iss).
“ Dobbiamo fare dei sacrifici, dobbiamo essere una comunità responsabile, dobbiamo piegare la curva epidemiologica nei prossimi giorni. Anche oggi sono deceduti - prosegue il Sindaco Romizi - due concittadini entrambi nel Comune di Perugia alle cui famiglie l’Amministrazione invia le piu sentite condoglianze. Purtroppo i dati della diffusione sono preoccupanti, il contagio nella popolazione anche tra i giovani impongono a tutti i livelli provvedimenti piu restrittivi. Sono certo che la comunità perugina comprenderà anche il senso imposto dall’ordinanza sugli spostamenti nelle notti di sabato 31 e domenica 1 novembre”.
Si ricorda che è sempre attivo il Coc, il Centro Operativo Comunale, dove i volontari della Protezione Civile Comunale svolgono assistenza telefonica ai cittadini rispondendo ai numeri 0755773116 - 0755773117.

LA MAPPA VIRTUALE DELLA FIERA DEI MORTI: IL NUOVO SERVIZIO DIGITALE DEL COMUNE DI PERUGIA
Quest’anno la tradizionale Fiera dei Morti di Perugia che si svolge nei primi di Novembre non si terrà a causa dell’emergenza Covid-19.
Sono circa 500 gli operatori commerciali che partecipano ogni anno a quella che è “la fiera più grande del Centro Italia “ con i loro stand: dall'abbigliamento agli articoli per la casa, dai prodotti artigianali alla gastronomia, con la presenza - in particolare - dei prodotti tipici provenienti da diverse regioni italiane e l'artigianato di qualità delle città gemellate con Perugia.
Pur essendo l’edizione di quest’anno annullata, per mantenere viva questa importante tradizione fieristica, il Comune di Perugia ha implementato un nuovo servizio digitale di supporto per le future edizioni della Fiera.
É stata creata una mappa virtuale dall’U.O Servizi alle Imprese del Comune di Perugia grazie anche alla collaborazione dei volontari del Servizio Civile Nazionale: Villani Antonio,Emanuele Tepatti e Nicola Goretti (nell’ambito del progetto “Economia della conoscenza tra P.A e imprese on-line)
Attraverso la mappa virtuale che verrà pubblicata sul sito http://fieradeimorti.comune.perugia.it/., i visitatori potranno conoscere quali sono gli operatori commerciali presenti, dove è localizzato esattamente il loro stand e anche la possibilità, cliccando sul nome dell’operatore, di visitare il loro sito o la loro attività di e-commerce se presente.
150 operatori commerciali hanno già inviato la scheda compilata e firmata con i loro dati merceologici e di contatto all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per collaborare alla realizzazione della mappa.
Nel sito anche un video realizzato dalla U.O Cultura che racconta la storia della Fiera dei Morti.
“La Fiera - ha dichiarato l’Assessore al Commercio Clara Pastorelli - è una delle tradizioni più sentite dai Perugini, nonchè un’ iniziativa di rilevanza economica che porta a Perugia operatori commerciali da tutta Italia e anche dalle città gemellate fuori dall’Italia. La mappa virtuale della Fiera dei Morti è uno strumento per supportare e migliorare le prossime edizioni della Fiera che indica una tendenza verso la digitalizzazione dei servizi economici offerti dal nostro Comune”.


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