Cimitero Spina 2L’assessore del comune di Marsciano Francesca Borzacchiello: “Siamo riusciti ad ottenere dalla Regione la variazione necessaria per destinare al cimitero le risorse a suo tempo stanziate per le opere pubbliche del Pir di Spina. Ora può partire subito l’iter per la realizzazione dei lavori”

(UNWEB) Marsciano. “Inizieranno già nei prossimi giorni i rilievi per la progettazione dell’intervento di riqualificazione del cimitero di Spina, gravemente danneggiato dal sisma del 15 dicembre 2009”. Ad annunciarlo è l’assessore del Comune di Marsciano Francesca Borzacchiello, con delega al sisma ed ai cimiteri, facendo seguito all’atto del 18 novembre 2020 con cui la Giunta regionale ha accolto la richiesta del Comune di Marsciano per variare il riparto delle risorse già messe a disposizione per la realizzazione delle opere pubbliche nell’ambito del Piano integrato di recupero (Pir) del castello di Spina.

“Con gli atti predisposti nel corso degli anni, – spiega infatti l’assessore Borzacchiello – la Regione ha provveduto a stanziare 500mila euro per la realizzazione delle opere pubbliche nell’ambito della ricostruzione post terremoto, destinando tali risorse, tuttavia, alle sole opere pubbliche che si fossero rese necessarie per la riqualificazione del castello di Spina. A suo tempo non è stato quindi preso in considerazione, dal punto di vista degli stanziamenti, il resto del patrimonio pubblico, come scuole e cimiteri. Partendo da questo stato di cose, l’unica soluzione possibile era quella di gestire in modo oculato la realizzazione della parte di opere pubbliche all’interno del Pir al fine di liberare risorse da destinare ad interventi esterni allo stesso Pir, in primis proprio il cimitero. E questo è quello che questa amministrazione ha fatto, riuscendo peraltro ad ottenere dalla Regione il riparto delle risorse risparmiate, e quindi la loro utilizzabilità, ancora prima che fossero ultimati gli interventi sul castello di Spina, dove manca la realizzazione della pubblica illuminazione, e le relative rendicontazioni”.

Le risorse che saranno destinate al recupero dell’area cimiteriale di Spina ammontano a 250mila euro. È infatti questo l’importo che a seguito della recente approvazione del progetto esecutivo dell’illuminazione pubblica del castello di Spina e della conclusione degli altri lavori del Pir, è stato possibile risparmiare degli iniziali 500mila euro stanziati. Tale somma si è potuta reperire sia grazie ad una oculata gestione dei lavori fatti all’interno del castello per la realizzazione dei sottoservizi sia grazie ad una revisione dell’iniziale progetto di illuminazione del castello.

Per quanto riguarda le tempistiche attuative, dato che l’incarico di progettazione di riqualificazione del cimitero era già stato affidato, sarà possibile far partire da subito i rilievi necessari alla realizzazione del progetto. “Il nostro obiettivo – specifica l’assessore Borzacchiello – chiaramente nelle more delle problematiche che possono derivare dal Covid e dalla presenza di vincoli paesaggistici e monumentali, è di far partire il primo stralcio dei lavori entro l’estate 2021”.

“Con questa azione – sottolinea il sindaco Francesca Mele – l’amministrazione mette in cantiere una delle principali opere inserite nel programma dei lavori pubblici e risponde ad uno dei problemi irrisolti, molto sentito dalla popolazione e certamente prioritario per noi, lasciati dal sisma del 15 dicembre 2009. Ringrazio per questo risultato innanzitutto l’assessore Borzacchiello, che ha lavorato sul problema con la massima competenza, quindi gli uffici comunali, a partire dal responsabile ingegner Francesco Zepparelli, la Direzione regionale del Governo del territorio, Ambiente e Protezione civile con a capo l’ingegner Stefano Nodessi Proietti e, naturalmente, la presidente Donatella Tesei, tutta la Giunta regionale per aver con estrema celerità risposto alle istanze presentate dal Comune per la variazione del piano di riparto dei fondi. E grazie anche al consigliere regionale Valerio Mancini per il lavoro che continua a svolgere sulle vicende legate al sisma del 2009 per il completamento della ricostruzione”.