don luciano paolucci bedini 02(UNWEB) Perugia. E’ Monsignor Luciano Paolucci Bedini il nuovo Vescovo di Gubbio. La nomina di Paolucci Bedini mette fine ad una lunga fase nella quale si era cercato non senza difficoltà il sessantesimo successore di Sant’Ubaldo, dopo che Monsignor Mario Ceccobelli, Vescovo uscente della Città dei Ceri, ha annunciato il proprio ritiro per raggiunti limiti.

Ceccobelli è stato contemporaneamente nominato dal Pontefice Amministratore Apostolico in Gubbio fino al passaggio delle consegne. L’annuncio è stato dato dallo stesso Ceccobelli che ha potuto sciogliere il segreto papale sulla nomina a mezzogiorno del 29 settembre, accompagnato dal suono del “campanone” che sottolinea tutti gli avvenimenti importanti della città. Originario di Jesi, quarantonove anni, Paolucci Bedini fu ordinato presbitero nel 1995, ed appartiene all’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, dove attualmente svolge l’incarico di Rettore del Pontificio Seminario regionale “Pio XI” di Ancona. Dal 1995 al 2004 è stato viceparroco nella comunità di San Paolo Apostolo a Vallemiano di Ancona. Dal 1996-1999 ha frequentato il corso di Teologia pastorale con specializzazione in Pastorale giovanile e catechetica presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, dove ha conseguito la licenza discutendo la tesi “Gesù Cristo, il perfetto comunicatore. Criterio e modello di una rinnovata prassi comunicativa nell’educazione della fede”. Dal 1999 è stato direttore dell’Ufficio catechistico diocesano e dal 2003 direttore dell’Ufficio catechistico regionale. Dal 2001 al 2011 è insegnante di Catechetica, Pastorale giovanile e Pastorale dell’iniziazione cristiana presso l’Istituto superiore marchigiano di Scienze religiose “Redemptoris Mater” di Ancona. Paolucci ha svolto anche il compito di assistente spirituale dell’Agesci. Il neo Vescovo ha al suo attivo anche alcune pubblicazioni, tra cui: “L’esemplarità comunicativa di Gesù. La comunicazione adeguata al Vangelo” (in “La rivista del clero italiano”, 11/2000); “Nuova esperienza di iniziazione cristiana dei ragazzi 7-14 anni nell’arcidiocesi di Ancona-Osimo” (in “Sacramentaria & Scienze religiose”, 3/2008); “Ti racconto Dio. I linguaggi per comunicare la fede” (Paoline – Milano 2012).
Nel saluto al predecessore, alle autorità, agli uomini, alle donne della Diocesi di Gubbio, Paolucci Bedini ha riservato un pensiero particolare ai giovani, ai bambini, alle famiglie, agli anziani, ai malati e a tutti coloro che sono in situazioni di sofferenza. Paolucci Bedini ha chiesto alla comunità eugubina di essere accolto come figlio (“perché io impari ad amare questa Sposa”) e come Padre (“perché io impari ad amare tutti voi secondo l’amore che il Signore ha per ciascuno”). E, a sottolineare lo spirito di servizio con cui arriva in Umbria, ha richiamato un passo del Vangelo di Matteo (10,8): “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.
La conferenza dei vescovi umbri ha espresso in un comunicato stampa il suo fraterno saluto a Paolucci Bedini e “viva gratitudine” al vescovo uscente. Il sindaco di Gubbio, Stirati, ha rivolto un ringraziamento caloroso al vescovo uscente, annunciando che proporrà per lui al Consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria. Stirati ha anche espresso sollievo per il fatto che, con la nomina di Paolucci Bedini, sembrano scongiurati i rischi, da tempo paventati, di soppressione della Diocesi eugubina.
Una delegazione eugubina, guidata dal vescovo Ceccobelli, è partita nel pomeriggio per incontrare ad Ancona il nuovo Pastore. Durante l’incontro si cominceranno anche a definire data e programma delle cerimonia di insediamento. Che, come precisato dal Cancelliere diocesano, Monsignor Pietro Vispi, deve avvenire entro tre mesi dalla nomina, e quindi entro l’anno. Ceccobelli ha ipotizzato che possa essere scelta la prima domenica d’Avvento, quando sarà riaperta la cattedrale di Gubbio dopo i lavori di restauro.

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia


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