IMG 1713(UMWEB) Fratta Tosina - “Non una celebrazione, ma una testimonianza di quanto sia possibile fare per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie” con questo intento si è aperta la conferenza stampa indetta dal Centro Speranza che questa mattina a Fratta Todina ha presentato il nuovo servizio, erogato in convenzione con il SNN, dei laboratori protetti per giovani e adulti con disabilità intellettive e/o del comportamento che, terminato il percorso scolastico obbligatorio, da tempo non usufruiscono più di alcun servizio da parte delle istituzioni e non trovano collocazione in contesti lavorativi o sociali.


Hanno partecipato l’assessore regionale alla Salute Coesione Sociale e Welfare, Luca Barberini; la direttrice del Distretto Media Valle del Tevere della Usl Umbria 1, dott.ssa Maria Donata Giaimo, per la Zona Sociale 4 è intervenuto il sindaco del Comune di Marsciano Alfio Todini, per il contributo donato all’avvio dell’attività di orto terapia il dirigente della Philip Morris Italia dr. Cesare Trippella.
Il Centro Speranza per l’occasione, oltre ai rappresentanti istituzionali, ha fatto sedere allo stesso tavolo rappresentanti molti dei soggetti con i quali ha costruito una rete di solidarietà e di collaborazione a vantaggio della popolazione della Media Valle dei Tevere.

Un progetto corale che ha avuto il plauso delle autorità presenti.

“Un’idea vincente: un tassello verso l’affermazione di una vita dignitosa riconosciuta alle persone con disabilità” ha dichiarato nel suo intervento la direttrice del Distretto Media Valle del Tevere della Usl Umbria 1, dott.ssa Maria Donata Giaimo, la quale ha tenuto a precisare che prima del suo attuale incarico, il mondo della disabilità le era professionalmente lontano, per il trascorso presso il dipartimento di prevenzione della salute. “La mia idea è quella che il Centro Speranza sia sempre di più un luogo aperto al resto del mondo. - ha detto la direttrice - Bisogna guardare al futuro, cambiando l’idea della disabilità. È necessario intervenire affinché le persone con disabilità abbiano non solo la cura, ma anche e soprattutto, la possibilità di vivere una quotidianità insieme alle altre persone.”

Ha parlato di “una nuova pagina” il sindaco del Comune di Marsciano Alfio Todini, intervenuto in qualità di capofila della Zona Sociale 4. “Un’iniziativa di grande valore, che aiuta la comunità a crescere in una chiave di inclusione e condivisione. È una bella novità e i comuni – questo l’input che il sindaco rivolge ai suoi colleghi – dovranno impegnarsi per sfruttare quanto di buono si può fare per l’interesse generale della comunità della popolazione locale”.

“Attraverso la sua testimonianza, il Centro Speranza dimostra di saper attrarre e coinvolgere realtà diverse della società: associazioni, imprese, scuola, Usl e istituzioni. Un’idea di progetto attraverso cui “essere comunità” Il gioco di squadra si rivela vincente per dare risposte adeguate” ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Coesione Sociale e Welfare, Luca Barberini. “Un Centro che fa della crescita professionale uno egli obiettivi di arricchimento da perseguire per innalzare la qualità del servizio offerto. Il Centro Speranza è un servizio che dà lustro, qualifica e propone risposte adeguate a vantaggio della comunità.” Nell’intervento l’assessore ha poi aggiunto “Le istituzioni devono essere vicine alle associazioni per poter ascoltare i bisogni e dare risposte adeguate. Oggi ci sentiamo arricchiti da questa testimonianza che presenta un progetto che è già partito, non è una promessa, bensì un impegno realizzato che valorizza il territorio in cui opera puntando sulle diverse forme di collaborazione. Le richieste dall’ambito sanitario e sociale sono sempre tante; sul tema della non autosufficienza, non dobbiamo e non vogliamo accontentarci: servono regole e risorse per spendere e sapere usare bene le risorse a disposizione. In questo senso, un buon esempio arriva proprio dalla Zona Sociale 4: lo fa bene, in maniera diffusa e con competenza.”

L’esempio che il Centro Speranza testimonia la volontà di non fermarsi mai, avere la capacità di guardare al futuro, senza dimenticare le proprie radici.

“OrtoInsieme. Coltiviamo il futuro” con questo slogan il Centro ha presentato, contestualmente all’avvio del servizio dei laboratori protetti, anche la rinnovata attività di orto-terapia che ha trovato nell’interessamento filantropico della Philip Morris Italia S.r.l., in partnership con l’Associazione Madre Speranza Onlus, le risorse necessarie alla realizzazione del progetto. La società del tabacco leader mondiale ha infatti stanziato per il progetto “OrtoInsieme” un importante contributo di filantropia territoriale, al fine di progettare e organizzare lo spazio esterno destinato alla coltivazione di ortaggi e alla realizzazione di un pergolato e di vasche rialzate con l'accesso facilitato per le persone con ridotta mobilità. La caratteristica di questo impianto è un aspetto importante che contraddistingue la nuova proposta dell’attività di orto-terapia offerta dal Centro Speranza.

“L’intervento della Philip Morris in Italia è un fatto reale e tangibile in quelle zone in cui le calamità naturali hanno creato dei disagi. Oltre a ciò, si è scelto di afre di più. Forte dell’attaccamento economico che la società ha nei territori umbri della Media ed Alta Valle del Tevere, siamo stati onorati di poter aderire a un progetto che fosse concreto e di supporto alla reale integrazione dei giovani con disabilità” Ha dichiarato il dirigente della Philip Morris Italia dr. Cesare Trippella.

L’avvio dell’attività di orto-terapia è “la chiusura di un cerchio” per il Centro Speranza che con l’inaugurazione dell’attività di orticultura, insieme a quella di cucina, parrucchieria e ceramica intende dare la possibilità alle persone che frequentano il servizio di scegliere e raggiungere un’integrazione reale. Per sfatare il parallelismo per cui, dove c’è la disabilità ci sia anche una sofferenza.
Le attività proposte andranno a rispondere a un bisogno emergente riscontrato dall’équipe della struttura sanitaria gestita dalla Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso dal 1984, che da tempo riceve richieste da genitori di giovani con disabilità con i quali la struttura è venuta in contatto nel corso degli anni.
“Il Centro Speranza si connota per il suo agire come strumento d’integrazione” ha dichiarato il coordinatore del personale Giuseppe Antonucci. “Determinante è il lavoro d’équipe e la presenza, in questo, di un educatore professionale.” Il Centro Speranza metterà a disposizione dei nuovi utenti figure qualificate quali educatori professionali, tecnici specializzati (maestro d’arte, agronomo, cuoco) e setting facilitati dei quali la struttura riabilitativa dispone: laboratori di cucina, ceramica, parrucchieria, serra, il frutteto e, da quest’anno, l’orto con un pergolato, spazi a terra e vasche rialzate con l’accesso facilitato alle persone che si muovono con sedia a rotelle.

I laboratori saranno organizzati in piccoli gruppi di dieci persone, le attività avranno una durata di tre ore al giorno nel pomeriggio, con una frequenza settimanale di due o tre giorni. Questa proposta intende cercare di rispondere ai bisogni globali della persona, rispettando, al contempo, le sue aspettative di vita, dando delle risposte specifiche, calate sulla persona e sulla sua capacità di scegliere l’attività preferita. Partendo dalla loro storia evolutiva ed educativa, senza forzature rispetto alle loro reali capacità, si cercherà di sviluppare le abilità potenziali e quelle già acquisite, consapevoli che non per tutti sarà possibile gestire processi produttivi completi.

Sono intervenuti in conferenza stampa:
Ideatrice del progetto di riqualificazione del parco di Palazzo Altieri, Arch. Giovanna Chiuini
L'inaugurazione dell’area destinata alla attività di orto aggiunge un nuovo tassello al progetto di riqualificazione del parco “ricerca della bellezza” riorganizzata in funzione di n bene sociale, opera dell'architetto Giovanna Chiuini esperta in recupero di beni architettonici d’interesse storico che, per la messa a punto dell’intero progetto ha potuto contare su una squadra di volontari professionisti, tra cui membri del Rotary Club Distretto di Perugia Est da lei presieduto nel 2013 e professori dell'Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Agraria.
Il progetto già nel 2017 ha visto l'inaugurazione della prima parte costituita da un frutteto, un pergolato e sentieri percorribili dalle carrozzine.

Philip Morris Italia S.r.l. - senior manager leaf - dr. Cesare Trippella

Associazione Pomodoro Cesarino di Monte Castello di Vibio – Presidente, Anthony Poli
Ha regalato al Centro Speranza 50 piantine del pomodoro "cesarino" autoctono del territorio del Comune di Monte Castello di Vibio, una varietà che ben si adatta anche all'attività di orto-terapia, in quanto la pianta riesce a svilupparsi in quasi totale assenza di acqua e ha uno sviluppo "non determinato" e quindi adatto alla coltivazione nelle vasche per orti rialzati.

Centro Diurno Alzheimer “La Torre”- coordinatrice del servizio, Teresa Bertoldo
Il laboratorio protetto “OrtoInsieme” sarà aperto anche alle persone affette dalle forme più lievi di Alzheimer per le quali lo svolgimento di attività piacevoli e concrete che hanno svolto in passato, come coltivare le piante e l’orto, oggi gli consente di ricordare il loro vissuto e farne tesoro per la quotidianità.

I.I.S. Tecnico Agrario Ciuffelli Einaudi di Todi - Dirigente Scolastico, Prof. Marcello Rinaldi

Associazione Borgo Solidale dopo di Noi, Presidente Giuliano Boccali

Il Comune di Fratta Todina, convenuto il valore sociale delle attività proposte dal Centro Speranza, ha riconosciuto il patrocinio all’iniziativa di inaugurazione dei nuovi laboratori protetti.

PROGRAMMA INAUGURAZIONE
“con il patrocinio del Comune di Fratta Todina”

Venerdì 18 maggio 2018, ore 10.00
Fratta Todina – Centro Speranza, Via Roma

Il debutto della nuova attività “OrtoInsieme” si terrà alla presenza delle autorità, dei sostenitori e di chiunque desideri prendere parte a questo importante traguardo per la crescita del Centro Speranza, che dal 1984 cerca di svilupparsi sempre più come un luogo in cui professionalità e Carità Evangelica offrano un servizio qualificato alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

Il programma dell'inaugurazione:
• ore 10.00 saluti istituzionali
• Interventi dei partner del progetto:
Giuseppe Antonucci Presidente Associazione Madre Speranza Onlus
Madre Maria Grazia Biscotti Direttore Generale del Centro Speranza
Giuliana Bicchieraro Sindaco del Comune di Fratta Todina
Alfio Todini Sindaco del Comune di Marsciano - capofila della Zona Sociale 4
dr. Cesare Trippella Philip Morris Italia S.r.l.
Tiziano Mecarelli, Associazione Pomodoro Cesarino di Monte Castello di Vibio
Fernanda Cecchini Assessore alla qualità del territorio e del patrimonio agricolo, paesaggistico, ambientale e alla Cultura della Regione Umbria,
Presidente Regione Umbria, Catiuscia Marini
• Liturgia di benedizione dell'orto
• Esibizione dei ragazzi con disabilità nel parco del Centro Speranza
• Liturgia di benedizione della sala polivalente "Maria Mediatrice" - Via Circonvallazione

Al termine dell’evento verrà offerto un piccolo rinfresco.