DSC 9193(UMWEB) Perugia. Si è tenuta questa mattina, presso la sala del Consiglio comunale di palazzo dei Priori, la cerimonia di consegna dei diplomi ai partecipanti ai corsi internazionali e nazionali di formazione Montessori per insegnanti di Scuola dell’infanzia (Casa dei Bambini come veniva chiamata da Maria Montessori), organizzati a Perugia dall’Associazione Montessori Training Center. Quest’ultima è affiliata all’associazione Montessori internazionale (AMI), con sede ad Amsterdam.


I corsisti provengono da tutto il mondo (Stati Uniti, Canada, Francia, Grecia, Cina, solo per fare qualche esempio), oltre che dall’Italia.
I corsi si sono svolti a Perugia, dopo anni di assenza, facendo, ancora una volta, della città di Perugia –che già nel 1950 dette la cittadinanza onoraria a Maria Montessori- il centro della pedagogia montessoriana.
Aprendo l’incontro il presidente dell’associazione Montessori Training center Ennio Picchio ha voluto ringraziare l’Ami per aver riconosciuto a questo gruppo di insegnanti e formatori un ruolo strategico, consentendo di realizzare, dopo anni di pausa, due corsi.
L’attività della Montessori, ha continuato Picchio, è stata fondamentale per Perugia, se non addirittura strategica visto che la città è un importante centro di studi.
Ora si guarda al futuro con l’obiettivo di dare spazio ai giovani per continuare quest’opera e portare avanti, anche con il sostegno delle Istituzioni, un modo di pensare.
A fare gli onori di casa, anche in rappresentanza del sindaco, è stato l’assessore Dramane Wagué, che, in avvio, ha voluto ringraziare tutti i presenti per il grande lavoro compiuto e per l’attività incessante che da tantissimi anni questa istituzione svolge ogni giorno, portando avanti un metodo ed un messaggio che tanto hanno fatto per la storia italiana e mondiale.
Un grazie anche agli studenti che, provenendo da ogni parte del mondo, hanno arricchito la città di Perugia con le loro culture ed esperienze, rendendola orgogliosa di ospitarli.
Wagué ha sottolineato che in questo contesto montessoriano emerge più di ogni altra cosa la straordinaria passione: ed è proprio la passione il valore che è in grado di fare la differenza perché rende le cose più facili ed è capace di coinvolgere il prossimo.
“Il metodo Montessori è un nostro vanto e vogliamo sostenerlo in ogni modo possibile, esportandolo in tutto il mondo perché non ha confini”.
Il garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione dell’Umbria Maria Pia Serlupini ha posto l’accento sull’importanza della scuola dell’infanzia (in precedenza denominata scuola materna) per i bambini e le bambine. Non è un caso – ha detto – che la scuola sia chiamata dell’infanzia perché questo termine consente, concretamente, di mettere i bambini e le bambine al centro dell’attenzione, come voleva Maria Montessori.
All’incontro di oggi ha partecipato la Segretaria generale dell’Ami Lynne Lawrence che ha parlato di momento di grande orgoglio per tutti i corsisti. Ed infatti – ha precisato – ci sono pochi istituti al mondo che hanno ricevuto l’eredità di Maria Montessori ed uno di questi è proprio a Perugia, città dove i pensieri, le idee ed i metodi di Maria Montessori sono stati portati avanti nel tempo senza soluzione di continuità. Il compito dei corsisti ora è di trasferire in tutto il mondo ciò che hanno appreso in questo periodo di studi.
Saluto finale a cura della vice presidente del Montessori Training center Luana Gigliarelli: “mi auguro che chi ripartirà da Perugia dopo questo corso abbia ben chiaro il messaggio che abbiamo portati avanti in questo tempo, ossia che il bambino è il tesoro dell’umanità”.
Nel dettaglio sono stati 21 i partecipanti al corso internazionale che hanno ricevuto oggi il diploma: Federica Bianconi (Italia), Genevieve Boreanaz (Usa), Chia-Ning Nining Chang (Canada), Roberta Ya-Hsiang Chang (Canada), Claudia Chiavarini (Italia), Daniela Cretenau (Romania), Sofia Di Concetto (Italia), Nengjun Du (Cina), Min Jin (Cina), Charikleia Makrì (Grecia), Vanessa Michalon (Francia), Jae Hee Park (Sud Corea), Camille Prevost (Francia), Viviana Sivera (Portorico), Yan Shen (Cina), Alessia Stefanini (Italia), Mark Tabern (Gran Bretagna), Xiao Tian Tang (Cina), Laura Timofei (Romania), Jihong Wang (Cina), Lina Zhang (Cina).
Undici invece le partecipanti al corso nazionale:
Sabrina Angelucci, Sara Belia, Lucia Botti, Chiara Bartolini, Valeria Cruciani, Elisa Pierotti, Sara Caponeri, Ombretta Pastorelli, Alessia Stefanini, Claudia Chiavarini, Natalia Antonucci.

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