IMG 7815(UMWEB) Perugia. L'impiego sempre più spinto della tecnologia ha modificato profondamente le attività interventistiche nel settore cardiovascolare, e partendo da questa realtà ,i le strutture complesse di Cardiologia, Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, dirette rispettivamente dai dott. Claudio Cavallini, Temistocle Ragni e Massimo Lenti hanno - per la prima volta in Italia- organizzato un convegno nei giorni di lunedì 5 novembre e martedì 6 novembre presso il centro congressi Jazz Hotel).

Le tematiche si concentrano proprio sulla 'stretta e irrinunciabile collaborazione” tra i professionisti di quella area .Al convegno, al quale partecipano 120 esperti provenienti dai principali centri italiani , che si sono confrontati sugli aspetti tecnici i ,con particolare riferimento alla patologia dell’aorta toracicae a quelle organizzative della sala ibrida ." Negli ultimi 20 anni lo sviluppo delle procedure interventistiche endovascolari ha avuto una evoluzione rapida, inarrestabile, ad accelerazione crescente ma, per certi aspetti, caotica – sottolinea il Dottor Lenti- In tale ambito il distretto cardiovascolare è stato tra i più dinamici nella crescita, le e discipline coinvolte sono molteplici ma le patologie, gli strumenti e i luoghi di lavoro sono uguali per tutti. E’ per questa ragione che è stato realizzato un di team di specialisti di differente estrazione ma connessi nel trattamento delle patologie cardiovascolari e con lo stesso terminale operatorio, la sala ibrida”. Sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda il Dottor Temistocle Ragni : “ Oltre ad una esigenza di confronto ,intendiamo sviluppare una cooperazione attiva per evitare di disperdere il patrimonio tecnico che ogni gruppo, ogni specialista ha sviluppato nel tempo. I risultati ottenuti stanno andando in questa direzione e anche il confronto con i responsabili dei centri italiani più accreditati confermano che l’ospedale di Perugia è allineato su queste metodologie”.