da sx Montrone Montanari SantambrogioSolenne cerimonia oggi per l’inaugurazione dell’anno accademico 2018/2019 del Dipartimento di Scienze Politiche.

(UMWEB) Perugia. La cerimonia, presieduta dal professore Giorgio E. Montanari, secondo in anzianità al decano Alessandra Bellelli, impossibilitata a partecipare, è stata aperta dal Pro Rettore Alessandro Montrone, che ha portato i saluti del Rettore Franco Moriconi e ha sottolineato come i risultati positivi ottenuti con il riconoscimento a Dipartimento d’Eccellenza debbano costituire uno stimolo a ulteriori miglioramenti, per tutte le componenti coinvolte: risorse umane – docenti e personale TAB– strutture e servizi, soprattutto al fine di vedere crescere la presenza di “bravi” studenti, ovvero giovani con tanta voglia di mettersi in gioco e ben preparati ad affrontare l’attuale, difficile mercato del lavoro.

Il Direttore Ambrogio Santambrogio ha ricordato ai presenti quanto realizzato nel corso dell’anno accademico 2017/2018: in primo luogo il fatto di ”essere diventati Dipartimento di eccellenza con il progetto ‘Legalità e partecipazione’, ci permette di sviluppare con rinnovato impegno sia attività di ricerca scientifica che di didattica”. In quest’ultimo ambito, è stato realizzato un “completo rinnovamento della nostra offerta formativa che, a partire dal prossimo anno accademico, manterrà i punti di forza già presenti e innoverà dove necessario. Quest’anno – ha proseguito il Direttore Santambrogio -, inoltre, le matricole ai nostri corsi triennali sono aumentate del 30% e ci stiamo dimostrando in grado di attrarre iscritti alle nostre magistrali anche da altri Atenei italiani”. Gli obiettivi dell’anno accademico di cui si celebra l’avvio, infine, riguarderanno in particolare due aree: si continuerà ad “ad implementare il piano di sviluppo del nostro Dipartimento di eccellenza – ha concluso Santambrogio – e lavoreremo per metterci in condizione di presentare pubblicazioni importanti alla prossima valutazione nazionale”.

Il rappresentate del Personale tecnico-amministrativo e bibliotecario (TAB) Massimo Patiti ha ringraziato per l’onore riservatogli nell’ intervenire alla cerimonia e ha rivolto un pensiero di gratitudine a tutti i Docenti e ai colleghi TAB per la collaborazione, disponibilità e professionalità dimostrate nel corso dell’anno, contribuendo continuamente con idee ed esperienze, in particolare nel recente periodo purtroppo caratterizzato da alcune difficoltà per il personale. Ha quindi concluso facendo gli auguri al professore Santambrogio per la sua “corsa” a Magnifico Rettore.

Il rappresentante degli studenti di Scienze Politiche Daniele Salvanti ha sottolineato “quanto sia stata importante la collaborazione all'interno del Dipartimento tra tutte le componenti. Nonostante i rilevanti successi raggiunti – ha aggiunto Salvanti – “crediamo che siano ancora molte le cose da fare e che questa fondamentale strada vada percorsa insieme, in un lavoro paritario e congiunto, includendo gli studenti nelle dinamiche decisionali, con i docenti mentori e sostenitori”, nella certezza che ciò “porterà a risultati significativi per il Dipartimento”.

Alle relazioni è seguito il conferimento dei premi di laurea “CESVOL”, alla seconda edizione, e “Alfredo De Poi” - alla sua ottava edizione, istituito per volontà della famiglia - presente alla cerimonia nella persona della signora Maria De Poi, al fine di onorare, insieme al Dipartimento, la memoria di un uomo che fu personalità di spicco della scena internazionale, nazionale e umbra.

Il Premio “Alfredo De Poi”, riservato a laureati magistrali in discipline internazionalistiche, è stato assegnato alla dottoressa Shirin Hosseinzadeh, Dottore magistrale in Relazioni internazionali, grazie ad una tesi su "The Iranian Constitution: a legal and cultural analysis” (“La Costituzione Iraniana: un’analisi giuridica e culturale”).

Il premio di laurea “CESVOL” – in rappresentanza del Centro il Dott. Giampiero Bindi, è stato assegnato, ex-aequo, alle dottoresse Cristina Burini, laureata magistrale in Sociologia e Politiche sociali, con la tesi “Storie di malattia, storie di guarigione nella salute mentale: la narrazione delle emozioni nei professionisti dell’aiuto e negli utenti” e Francesca Valentini, laureata magistrale in Sociologia e Politiche sociali, con una tesi su “Il turismo sociale come innovazione nell’impresa sociale: il caso di studio La Semente".

La rilevanza della cerimonia di inaugurazione dell’anno academico di Scienze Politiche è stata sottolineata da un messaggio del Magnifico Rettore professore Franco Moriconi, assente a causa di una concomitante seduta di Senato Accademico. “Anche quest’anno – ha evidenziato Moriconi – l’inaugurazione del Dipartimento di Scienze Politiche regala ai suoi studenti un’importante opportunità di riflessione su un tema di grande attualità, il rapporto tra identità e globalizzazione, grazie all’intervento di un’autorità indiscussa quale il Prof. Colin Crouch. Oltre a questo, sono particolarmente soddisfatto della notevole qualità dei lavori che riceveranno i premi di laurea Alfredo De Poi e CESVOL, i quali spaziano dalla dimensione intima dell’individuo a quella internazionale, a testimonianza della varietà e dell’interdisciplinarietà che caratterizzano l’offerta formativa dell’Ateneo”

E’ stata poi la volta dell’attesa prolusione di Colin Crouch, professore emerito dell’Università di Warwick, dal titolo “Identity and globalization”.

La cerimonia si è infine conclusa con un momento musicale con Known Physics (Davide Faralli – Simone Vaccaro).