corso persone scomparseIMG 20190228 WA0021(UMWEB) – Perugia, – Nel 2018 nella sola provincia di Perugia sono state 98 le persone scomparse, di cui 5 trovate senza vita, mentre in tutta Italia sono mancate all’appello 57 mila persone, appartenenti più che altro a fasce deboli come anziani e donne vittime di violenza di genere.

Un fenomeno che richiede esperti, per questo è stato realizzato un corso per formare “personale specializzato per la ricerca di persone scomparse e assistenza alle famiglie” svoltosi nella sala del Consiglio provinciale. Organizzato dal Siulp (sindacato unitario lavoratori polizia) in collaborazione, tra gli altri, con Omnis, si è trattato di un corso pilota in materia che fa parte di un progetto europeo di più ampia scala e Perugia è stata scelta come sede per la prima edizione italiana.
Massimo Pici, segretario generale provinciale di Siulp ha spiegato che l’obiettivo di queste giornate è la formazione di una figura professionale attiva nella ricerca di persone scomparse. Vi hanno partecipato oltre 60 persone appartenenti alle forze dell’ordine, al personale della protezione civile comunale, avvocati, investigatori privati e psicologi.
In apertura della tre giorni di corso il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa perché “è un corso che affronta per la prima volta un tema importante legato alla formazione di figure professionali per la ricerca di persone che hanno fatto perdere le loro tracce e supporto alle famiglie. E’ un’esigenza di stretta attualità e rimarco la piena vicinanza delle istituzioni a questo genere di iniziative”.
Tra i relatori che hanno portato il loro contributo, l’avvocato Nicodemo Gentile, il Maggiore dei Carabinieri Luigi Perri, esperto investigatore, Vincenzo Ferzuoco vice prefetto e responsabile della Protezione civile della prefettura di Perugia e il vice presidente di Penelope Umbria (l’associazione che si occupa di persone scomparse) Claudia Minelli.