OI000009(UMWEB) Perugia. L’area di Sant’Andrea delle Fratte è stata protagonista questo pomeriggio di una doppia inaugurazione, alla presenza tra gli altri del sindaco Romizi, del vice sindaco Barelli, dell’assessore Casaioli, del consigliera Pastorelli e del dirigente Naldini.

In primo luogo, presso la sede di Consauto n via Calzoni 13, è stata inaugurata la nuova colonnina (la prima privata) per la ricarica di auto elettriche, accessibile a tutti.
La stazione di ricarica sarà aperta 24 ore al giorno e fornirà ricariche con una colonnina che eroga 22 kw; questo vuol dire che il tempo di ricarica per una vettura media sarà di circa 60 minuti.
La colonnina è quanto di più tecnologico e innovativo c’è sul mercato, in quanto è stata progettata per un facile utilizzo da parte dell’utente. La procedura di accesso sarà: scaricare un app denominata Spot Link; recarsi presso la colonnina e quindi ricaricare; per il pagamento è sufficiente una Carta di Credito.
La colonnina è geolocalizzata e quindi facilmente rintracciabile sulle mappe interattive; l’utente può interrogarla e ricevere informazioni come ad esempio se è impegnata o libera.
Il Costo della ricarica sarà molto più economico di quelle già presenti sul territorio Perugino e questo renderà competitivo il costo del “carburante” anche nei confronti del GPL e del metano.
La colonnina è stata fornita dalla ditta Emotion una startup Umbra nata nel 2014 con sede in Deruta che produce integralmente tutte le tipologie delle stazioni di ricarica e che ha installazioni in tutto il territorio nazionale.
“L’Amministrazione comunale – ha detto l’assessore Cristiana Casaioli – crede molto nella mobilità elettrica, sistema ampiamente trattato nel nuovo piano della mobilità urbana sostenibile. Non a caso abbiamo redatto un progetto finalizzato a realizzare circa 100 colonnine per la ricarica elettrica in tutto il territorio comunale che andranno ad aggiungersi alle 31 già presenti oggi”. Nel ringraziare tutti coloro, soggetti pubblici e privati, che stanno contribuendo a rendere possibile questa progettualità, l’assessore ha ricordato che l’accesso ed il parcheggio sulle strisce blu in centro storico per le auto elettriche è totalmente gratuito a conferma di un sistema che l’Amministrazione intende valorizzare e favorire.
Il sindaco Andrea Romizi ha posto l’accento su tre temi: riqualificazione, servizi e sostenibilità ambientale. “Le aree industriali spesso sono state lasciate per ultime, ma per questa Amministrazione non è così. Vogliamo, infatti, che diventino arre centrali della città, attrezzate con servizi e sistemi innovativi nell’ottica della sostenibilità e con il coinvolgimento del pubblico e del privato nel contempo”. Ora, dopo gli interventi, occorre lavorare per favorire un cambiamento culturale, decisivo per garantire il successo dei progetti intrapresi.

Successivamente, sempre lungo la stessa strada (via Calzoni) a Sant’Andrea delle Fratte è stato inaugurato il nuovo percorso ciclopedonale che insiste principalmente sulla nuova viabilità (prolungamento di via Calzoni), ma si dirama anche oltre.
L’opera rientra nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione dell’area industriale, comprensivo della rivisitazione ambientale e del miglioramento dell’accessibilità viaria e ciclo-pedonale.
In particolare, a fianco alla razionalizzazione della rete viaria, con l’intervento è stato possibile potenziare la rete ciclo pedonale con l’ambizione di connettersi ad una rete già esistente che si attesta presso l’area verde dietro la stazione di servizio Total Erg di via Pievaiola.
Ciò consente di ottenere un vero e proprio prolungamento dell’asse ciclo-pedonale proveniente da Castel del Piano fino a via Soriano, formando di conseguenza un asse utilizzabile anche per spostamenti di media distanza.
Tale intervento infrastrutturale ha un carattere di importanza strategica in un quadro di più ampia visione: l’opera potrà essere integrata successivamente, infatti, ricongiungendo l’estremità di via Soriano con la pista ciclabile già esistente che costeggia via Trancanelli (collegamento sia con il quartiere di Casenuove di Ponte della Pietra sia con il polo sanitario regionale di S.M. della Misericordia) e da lì, con interventi già finanziati da questa amministrazione, fino alla zona del centro di intrattenimento Borgonovo, parcheggio Porta Nova, Percorso Verde e facoltà di Ingegneria divenendo di fatto il principale asse ciclabile dell’intero Comune di Perugia.
Nell’aprire la cerimonia il dirigente Leonardo Naldini ha citato le opere già compiute, tutte molto significative e complesse: il nuovo collegamento stradale della lunghezza di circa 800 metri, la pista ciclopedonale (per 1,8 km) ed, al di sotto dell’asse viario, il nuovo collettore fognario che mette in sicurezza idraulica tutta l’area.
Secondo l’assessore Cristiana Casaioli nell’area interessata dai lavori si è realizzato un sogno per chi ci vive e lavora, mentre per l’Amministrazione è stato raggiunto un obiettivo, ossia qualificare l’area industriale rendendola più bella e funzionale.
Ciò, infatti, consente di dotare il territorio di un terreno fertile per consentire lo sviluppo delle stesse aziende che vi operano.
Oggi, in sostanza, è stato compiuto un passo importante che prelude ad una visione strategica delle aree industriali, in controtendenza con quanto accaduto in passato.
Grande soddisfazione per il lavoro svolto è stata espressa dal vice sindaco Urbano Barelli , il quale ha confermato come questa progettualità per Sant’Andrea delle Fratte confermi l’attenzione dell’Amministrazione verso un’area industriale in passato troppo spesso dimenticata.
L’intervento del vice sindaco si è concentrato particolarmente sull’importanza della pista ciclo-pedonale che di fatto, nel prossimo futuro grazie ad ulteriori interventi, consentirà di connettere l’area del Trasimeno passando per Castel del Piano per arrivare infine a pian di Massiano e Fontivegge. Un’iniziativa ad ampio raggio che conferma come la città abbia intrapreso con decisione una direzione verso la sostenibilità ambientale.
E questo in oggetto, secondo il pensiero del vice sindaco, è un tassello ulteriore nell’ambito dell’ambizioso progetto dell’Amministrazione comunale di presentazione della candidatura di Perugia quale capitale europea del verde per il 2022. “Crediamo che Perugia debba porsi questa ambizione che è nelle sue corde; riteniamo, infatti, che facendo rete, le Istituzioni, le imprese ed i cittadini siano in grado con il loro contributo di poter raggiungere un traguardo importante”.
Nel ringraziare gli uffici, le aziende esecutrici ed il locale consorzio per quanto fatto, il sindaco Andrea Romizi ha sottolineato che la progettualità in corso di realizzazione e pensata per l’area di via Penna consentirà di connettere buona parte della città, orientandosi su direttrici robuste che partono proprio da questa area industriale.
Ne è un esempio la pista ciclo-pedonale, già connessa al tratto di Castel del piano e destinata nel tempo a raggiungere dapprima la zona dell’ospedale e da lì la multisala a Centova e Pian di Massiano. Al termine del progetto, in sostanza, la città di Perugia avrà a disposizione una nuova infrastruttura viaria di pregio, che fornirà agli utenti una utile viabilità di collegamento interamente sostenibile.
Il sindaco ha tenuto a ribadire che la conformazione della città, a differenza di quanto per tanti anni si è pensato, è in larga parte idonea ad ospitare questo sistema di mobilità, destinato ad essere potenziato in futuro. Ciò finirà per coinvolgere ed abituare i cittadini all’utilizzo della bicicletta, con evidenti benefici per l’ambiente e per il traffico.
E’ proprio per questo che nel nuovo Pums l’Amministrazione comunale ha inteso predisporre, per la prima volta nella storia, un piano generale per la mobilità ciclistica.
Romizi ha tuttavia evidenziato che via Penna, secondo il progetto voluto dall’Amministrazione, verrà attraversata in futuro anche dal nuovo sistema, altamente sostenibile, del metro-bus che, partendo dall’area di Castel del Piano, finirà per connettersi poi alla stazione di interscambio di Fontivegge. Al termine chi vivrà in questa parte della città, molto abitata ed in forte espansione, avrà a disposizione un sistema rivoluzionario di trasporto in grado di fare la differenza per tre motivi: perché garantirà un’alta frequenza di passaggio (ogni 7 minuti), perché sarà dotato di corsie riservate e preferenziali ed infine, perché sarà esteticamente di altissimo livello.
Insomma la visione complessiva è di una città che cambia e che punta con forza sulla sostenibilità, con metro-bus e piste ciclo-pedonali, dando vita ad un sistema che ricuce aree della città per troppo tempo rimaste scollegate tra loro, facendole dialogare.