(UMWEB) Perugia. In merito alle infiltrazioni di acqua che si sono verificate nella giornata di domenica all'interno dell'Aeroporto San Francesco di Assisi la società di gestione Sase, dopo aver effettuato le necessarie verifiche, precisa che ad aver causato il lieve ed imprevedibile danneggiamento del soffitto soprastante il varco di controllo dei passeggeri sono stati alcuni cosiddetti "vetromattoni", manufatti che sostituiscono i materiali tradizionali conferendo agli ambienti una maggiore illuminazione.


Una scelta architettonica di pregio che venne effettuata in fase di ristrutturazione e che nei suoi pochi anni di vita non aveva evidenziato alcun segnale di possibile problematicità. Secondo gli esperti tra le possibili concause dell'allentamento delle sigillature tra le varie unità, oltre ai micro-movimenti sismici ed all'usura del tempo, che però non aveva dato luogo ad alcuna anomalia negli ultimi controlli, potrebbero esserci anche le forti ed inconsuete escursioni termiche, ripetutesi più volte negli ultimi mesi, che unitamente alle violente raffiche di vento che a più riprese hanno colpito il territorio, potrebbero aver comportato l'ulteriore dilatazione delle screpolature e la conseguente infiltrazione di acqua piovana.
Intanto dopo l'immediato intervento di ieri dei Vigili del Fuoco, che con il transennamento della zona interessata dallo sgocciolamento ha evitato qualsiasi disagio ai passeggeri in transito, già questa mattina sono stati avviati gli interventi di rimozione del materiale deteriorato e del ripristino in sicurezza delle coperture e delle aree sottostanti, che si completeranno in tempi brevissimi. Scusandosi per l'accaduto, non imputabile ad alcun errore umano od a problemi di manutenzione, ma piuttosto ad eventi atmosferici straordinari o a difetti di fabbrica imponderabili, la Sase assicura la massima perizia nella puntuale verifica di qualsiasi condizione di sicurezza dello scalo Perugino.
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