IMG 20190518 WA0036Tavola rotonda nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile. Domenica 19 alle ore 11 santa messa con il cardinale Turkson e in serata lo spettacolo “Francesco polvere di Dio”

Giovannini: “Questa è una città simbolo, esempio per il mondo”; Becchetti: “Necessaria la comunicazione per diffondere le buone pratiche”

(UMWEB) ASSISI – “Una rivoluzione sociale ed economica a partire da una città simbolo come Assisi. Sarebbe bello che questa diocesi fosse la prima in Italia ad attuare nuovi stili di vita”. Lo ha detto Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) nel corso del suo intervento durante la tavola rotonda al Santuario della Spogliazione di Assisi al quale ha preso parte il professor Leonardo Becchetti docente di Economia politica all’Università di Roma Tor Vergata. Nel suo intervento Giovannini ha fornito numeri e situazioni su istruzione e lavoro. “Sono oltre 2 milioni i giovani che non studiano e non lavorano”. Il professor Becchetti ha sottolineato invece la crescente diffusione di una nuova cultura economica che però non può affermarsi se viene dall’alto. “Qualsiasi cambiamento può esserci ma solo se viene dal basso. Pensate al seme di Francesco ha germogliato perché ci sono stati i francescani. Le società remunerative sono tali perché sono utili a qualcun altro. Di questi argomenti si parla e si ragiona attraverso anche tanti eventi. Però dobbiamo rendere contagiosi questi eventi che vanno messi in sinergia. Oggi più che mai per far passare queste buone pratiche bisogna puntare sulla comunicazione”. L’incontro moderato da Francesca Di Maolo, direttore Scuola socio-politica diocesana “Giuseppe Toniolo” è stato aperto dal vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino che ha sottolineato la forza del gesto di Francesco, “un gesto che non è antieconomico, anzi è indicativo davvero di una economia di tutti e per tutti”. Il sindaco di Assisi Stefania Proietti ha ribadito l’impegno della città per la reale attuazione di un nuovo modello economico “inclusivo, che porta Assisi ad essere un faro per il mondo”. La tavola rotonda è continuata poi con il dialogo tra l’imam di Perugia Abdel Qader Moh’d, Gloria Mari, presidente Nocetum e Maria Angela Falà, presidente Fondazione Maitreya (Istituto di cultura buddista). Ad aprire il secondo momento è stato don Tonio Dell’Olio che ha sottolineato come “Economy of Francesco” è in diretto collegamento con lo Spirito di Assisi perché non “c’è pace senza giustizia. Ecco perché diventa fondamentale il dialogo tra le diversi fedi religiose”. In mattinata quasi un centinaio di ragazzi hanno partecipato all’incontro sul tema “I care-We care. Nel tempo della rete” al quale ha preso parte Nadia Lambiase, Fondatrice della start-up a vocazione sociale Mercato Circolare. Il programma della due giorni del Santuario della Spogliazione continua domenica 19 maggio con la celebrazione eucaristica delle ore 11 presieduta dal cardinale Peter Turkson, prefetto del dicastero per il servizio allo sviluppo umano integrale. In serata alle ore 21 spettacolo teatrale “Francesco polvere di Dio” di Gabriele Riccardo Tordoni.