(Polizia3UMWEB) Assisi. Scattano altri Daspo Urbano. Questa volta i destinatari del provvedimento del Questore della Provincia di Perugia sono stati emessi nei confronti di tre soggetti nel territorio assisano e di una donna nel territorio di Ponte San Giovanni.

Due Daspo sono stati emessi nei confronti di altrettanti cittadini di nazionalità nigeriana, ambedue residenti a Perugia e regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale. Si tratta di un 37enne, già denunciato per resistenza a pubblico ufficiale dagli uomini della Polizia di Stato del Commissariato P.S. Assisi e destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale emesso dal Questore di Perugia e di un 32enne, incensurato. Entrambi sono stati sorpresi più volte dai poliziotti mentre erano intenti a svolgere l’attività abusiva nell’area antistante la Basilica di Santa Maria degli Angeli e di conseguenza raggiunti dai relativi ordini di allontanamento previsti dalla legge.

I due, proprio perché recidivi, venivano denunciati dal Commissariato P.S. Assisi perché reiteravano l’attività di parcheggiatore abusivo.

Per tali motivi, ritenendo emergenti profili di rischio per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Questore emetteva a loro carico il provvedimento che fa divieto per un periodo di 6 mesi di accedere nelle aree limitrofe alla Porziuncola.

Destinatario del Daspo anche un mendicante, 44enne, di origine moldava, senza fissa dimora, con diversi precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia, minaccia, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, ingresso e soggiorno illegale, violenza privata.

L’uomo, già più volte sanzionato per la violazione dell’Ordinanza Sindacale che fa divieto di mendicare a 500 metri di distanza dai luoghi di culto, che gli sono valse multe per un totale di 2.250 euro, veniva anche più volte fermato per aver esercitato il commercio su area pubblica senza la prescritta autorizzazione, portandosi a casa sanzioni per 55.000 euro.

L’uomo inoltre veniva sorpreso dagli agenti della locale Polizia Municipale a dormire nella sala d’attesa del Pronto Soccorso del locale nosocomio, senza che lo stesso avesse esigenze di carattere sanitario e pochi giorni dopo, una seconda volta, presso la sala CUP, tenendo così una condotta che limitava la libera accessibilità e fruizione in uno dei luoghi indicati dal Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Assisi.

In entrambe le occasioni l’uomo veniva sanzionato per lo stazionamento abusivo ed emesso nei suoi confronti l’ordine di allontanamento previsto.

Vista la reiterazione delle condotte e i profili di rischio per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Questore emetteva a suo carico il provvedimento che fa divieto per un periodo di 6 mesi, salvo urgenti e dimostrabili esigenze mediche, di accedere all’area dell’Ospedale di Assisi.

Emesso infine un quarto daspo urbano nei confronti di una cittadina di nazionalità romena, 20enne, immune da pregiudizi di polizia, che violava l’ordine di allontanamento emesso nei suoi confronti dai militari della Stazione Carabinieri di Ponte San Giovanni per aver offerto prestazioni di natura sessuale a pagamento, compiendo atti contrari alla pubblica decenza in un luogo adiacente alla locale Chiesa Parrocchiale e alle scuole materne ed elementari della Frazione di Perugia. violando così il relativo Regolamento di Polizia Urbana.