20190725 111616Appuntamenti prefissati per la seduta con possibilità di spostamento telefonico della data tramite il NUS hanno favorito un miglior afflusso e una gestione più efficiente dell’attività in alcuni Centri di salute del distretto del Perugino

(UMWEB) Perugia,  – Niente più caos con code e attese esagerate per vaccinare i bambini, questo l'obiettivo della USL Umbria 1 che, in collaborazione con Umbria Salute, ha messo a punto un nuovo sistema di organizzazione del servizio vaccinale sperimentato prima nel Centro di salute di Perugia Sud Ovest(Castel del Piano, San Sisto, Madonna Alta), quello che effettua annualmente il maggior numero di vaccinazioni, e poi nel Centro di Salute di Ponte San Giovanni e Torgiano. La nuova modalità organizzativa, studiata per far fronte alle criticità riscontrate lo scorso anno dall’URP aziendale in alcuni Centri di salute del Perugino, prevede l’invito alla somministrazione vaccinale su appuntamento fisso, con possibilità di spostamento della data tramite il numero verde 800.63.63.63 del servizio NUS.

In altre parole, i genitori ricevono la lettera con un appuntamento preciso per la somministrazione del vaccino, ma hanno anche la possibilità, in base alle esigenze dell’assistito e sempre nel rispetto delle tempistiche vaccinali, di poter spostare ad altra data la prenotazione senza che ciò comporti gravi ripercussioni per l’organizzazione interna degli operatori sanitari.

“Accolte con spirito costruttivo le istanze dei cittadini – spiega Manuela Pioppo, responsabile dello Staff sviluppo qualità e comunicazione – l’Azienda ha deciso di intervenire in modo concreto con una riorganizzazione del servizio più efficiente per gli operatori e più accogliente per gli utenti. I risultati sono stati subito visibili, come dimostrano sia i numeri sia gli apprezzamenti ricevuti dai cittadini, addirittura 12 elogi in un mese, a fronte dei numerosi reclami avuti in precedenza”.

Analizzando nel dettaglio le singole sedute vaccinali nel periodo da ottobre 2018 a maggio 2019, emerge chiaramente come la nuova modalità di gestione dell’appuntamento abbia consentito una distribuzione più equa dell’attività giornaliera e anche un aumento numerico degli accessi. Prendendo per esempio in esame i primi 5 mesi di attività del Centro di salute di San Sisto, si nota che nel 2017 le vaccinazioni effettuate erano 2.535 e sono salite a 2917 nello stesso periodo del 2019.

Merito anche di questa nuova modalità organizzativa che ha eliminato le code disorganizzate fuori dall’ambulatorio vaccinale e ha scongiurato il rischio di non eseguire la vaccinazione, situazione che poteva facilmente verificarsi nei giorni di sovraffollamento tipici dei periodi precedenti la riapertura delle scuole dopo le vacanze estive.