Premio Alberto Mezzasoma Eleonora Padiglioni(UNWEB) Perugia. L’”Associazione Alberto Mezzasoma” ha consegnato oggi, mercoledì 9 ottobre 2019, nella prestigiosa cornice della Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, il premio annuale di laurea in memoria del dottor Alberto Mezzasoma, per lunghi anni Direttore Amministrativo dell’Ateneo perugino, prematuramente scomparso nel 1992. Il riconoscimento, destinato alla migliore tesi di laurea, è riservato a laureati dell'Ateneo perugino, figli di dipendenti o ex-dipendenti dello stesso.

E’ stato assegnato alla dottoressa Eleonora Padiglioni, laureata in Farmacia.

La Commissione giudicatrice del Premio era composta dai professori Gianfranco Cavazzoni (presidente), Giuseppe Saccomandi, Lorenzo Mezzasoma.

Alla cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, il Magnifico Rettore Franco Moriconi, i figli del dottor Alberto Mezzasoma, il professor Lorenzo e la dottoressa Letizia insieme ai familiari; presenti, inoltre i direttori dei Dipartimenti Giuseppe Saccomandi (Ingegneria), Libero Mario Mari (Economia), Vincenzo Nicola Talesa (Medicina Sperimentale, in carica), Paolo Puccetti (Medicina Sperimentale, eletto), il direttore generale dell’Ateneo dottoressa Tiziana Bonaceto.

“Quello di oggi è un appuntamento ormai tradizionale al quale tengo molto – ha spiegato il Rettore Moriconi -. Si tratta di un’occasione per ricordare la figura umana e professionale del Dottor Alberto Mezzasoma e il suo impegno all’interno dell’Ateneo. Inoltre costituisce un importante segnale di attenzione per i giovani studiosi. Mi congratulo con la dottoressa Padiglioni per la sua ricerca innovativa e ringrazio la famiglia Mezzasoma, rappresentata da Lorenzo e Letizia, che hanno proposto anche quest’anno il premio, rivolto ai figli dei dipendenti dell’Ateneo: sarebbe stata questa la volontà di Alberto e di sua moglie Isabella, quella, cioè, di assistere i giovani nelle loro attività di studio e ricerca”.

E’stato il professor Cavazzoni a ripercorrere la brillantissima carriera del dottor Alberto Mezzasoma e il ruolo avuto, al fianco del Magnifico Rettore, Onorevole Giuseppe Ermini, nella crescita, in quegli anni, dell’Università degli Studi di Perugia.

La dottoressa Padiglioni ha infine proposto una sintesi del suo lavoro, dal titolo “Attività protettiva di esovescicole derivanti da cellule staminali del liquido amniotico in un modello sperimentale di sclerosi multipla”. La Commissione giudicatrice, come evidenziato ancora dal professor Cavazzoni, ha giudicato la tesi della dottoressa Padiglioni ‘eccellente’ sia per l’originalità del contributo, la conoscenza della letteratura, il respiro culturale e sistematico, la profondità e coerenza del percorso argomentativo, la qualità e chiarezza dell’esposizione.

Profilo del dottor Alberto Mezzasoma illustrato dal professor Gianfranco Cavazzoni

Il dottor Alberto Mezzasoma inizia la sua carriera amministrativa presso l’Università degli Studi di Perugia a soli 21 anni, nel 1944.

L’iter amministrativo percorso durante i primi anni della sua carriera gli permetterà di acquisire conoscenze tali da poter raggiungere, in età giovanile, i vertici della Amministrazione dell’Università degli Studi di Perugia, dove nel 1962 diventerà il più giovane Direttore Amministrativo d’Italia.

I lunghi anni trascorsi, come Funzionario, prima, e come Direttore Amministrativo, poi, a fianco del Magnifico Rettore, l’Onorevole Giuseppe Ermini, saranno caratterizzati da una enorme crescita culturale e patrimoniale dell’Università di Perugia, che diventerà modello per le altre Università d’Italia.

Le allora Facoltà presenti, Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Agraria, Medicina Veterinaria, Farmacia, Scienze Politiche, Economia e Commercio, si arricchiranno di Lettere e Filosofia, Magistero, Scienze Matematiche Fisiche Naturali, Lingue e Letterature Straniere, il Biennio di Ingegneria, con i relativi Corsi di Laurea.

Dal punto di vista edilizio si assisterà, in quegli anni, ad un imponente sviluppo urbanistico con la costruzione di complessi universitari in vari punti della città, e con l’acquisizione di numerosi edifici e Palazzi gentilizi, restaurati e trasformati in Sedi di Facoltà e Corsi di Laurea all’avanguardia per l’epoca.

Attrezzature didattiche e scientifiche risulteranno anche esse all’avanguardia.

L’Aula Magna di Perugia, progettata dal Prof. Nicolosi, opera austera ed imponente, ha rappresentato un vanto per l’edilizia universitaria anche oltre Oceano ed è stata definita da Ermini “espressione della vita di oggi nell’ambiente di ieri”.

Nello stesso periodo verrà restituita al culto, dopo 148 anni, la Chiesa del Vanvitelli, annessa alla Sede Centrale.

L’Università di Perugia, diviene sede ambita dagli studenti di tutta Italia anche per i servizi offerti: Case dello Studente dislocate nel territorio, Collegio della Facoltà di Agraria, Biblioteche, Servizi mensa, Servizi sportivi, Opera Universitaria divenendo, così, la sede con il primato di posti letto in ambito nazionale.

L’Università si estende anche nel territorio umbro con la creazione di Centri di Studio a Spoleto, Todi, Città di Castello, Gubbio, Acquasparta; tutti realizzati grazie alla acquisizione da parte della oculata Amministrazione di antichi Palazzi, che verranno poi restaurati ed arredati con preziosi mobili d’epoca.

L’enorme crescita universitaria ha notevoli risvolti economici e sociali in tutto il territorio, la perfetta intesa fra Magnifico Rettore e Direttore Amministrativo, il binomio Ermini- Mezzasoma, permette il superamento di difficoltà e rende possibile la realizzazione di opere imponenti in tempi brevi.

Il Direttore Amministrativo opera con competenza, fedeltà, abnegazione, durante anni difficili di contestazioni e rivolte, che mettono a rischio la sua vita e quella della sua tanto amata famiglia.

Viene insignito della onorificenza di Cavaliere della Repubblica e Commendatore della Repubblica.

Nel maggio del 1973, all’età di 49 anni, nominato Dirigente Superiore, gli viene affidata la Direzione Amministrativa della Università di Torino, a seguito della distinzione delle Università di prima e seconda classe. Rinunciando alla nomina Ministeriale a Direttore della suddetta Sede, mantenendo fede al suo impegno ed al suo affetto per il Magnifico Rettore Ermini, si pone a riposo volontario anticipato con la qualifica di Dirigente Generale del Ministero della Pubblica Istruzione.

Queste le parole del Rettore Ermini alla inaugurazione dell’A.A. 1973-74: "Al Dott. Mezzasoma, per il suo lodevole servizio per tanti anni prestato a favore dell'A­teneo perugino, con indiscutibile competenza e con incompa­rabile dedizione, pari solo al provato affetto di lui per questa istituzione universitaria che tanto gli deve del suo incremento degli ultimi anni a vantaggio di Perugia e dell'Umbria, è doveroso ripetere l'espressione della gratitudine della comu­nità universitaria che si unisce a quella mia personale e di Rettore, il quale tradirebbe se stesso se facesse mistero del legame amichevole che lo lega e lo ha legato al medesimo in tanto lungo periodo di comune e fraterno lavoro nell'an­tica nostra Università".

Da allora, la sua preziosa opera continua al fianco del Magnifico Rettore Ermini fino a che lo stesso venne collocato a riposo, per raggiunti limiti di età.

La vita terrena del Dott. Alberto Mezzasoma si interrompe tragicamente nel marzo del 1992, ma la Sua memoria rimane viva in tutti coloro che lo hanno conosciuto ed hanno avuto modo di apprezzarne le virtù di serietà, competenza, spirito di sacrificio e dedizione al lavoro.

Per onorarne la memoria e ricordarne l’operato è stata istituita la Associazione Alberto Mezzasoma, proposta dal Lions Club Augusta Perusia ed incrementata da amici ed estimatori, che ogni anno assegna un premio di laurea alla miglior tesi di laurea pressa l’Ateneo perugino, riservata ai figli di dipendenti ed ex dipendenti universitari.