Il pittore Carlo Carnevali per la seconda volta nel corcianese con un evento itinerante che vuole esaltare la vita, al di là della morte
(UNWEB) COrciano. E’ nel cimitero che la memoria di chi non c'è più continua nel culto che quanti rimangono hanno della tomba. Il cimitero non è un luogo di morte, ma qualunque sia il credo, è un luogo di serenità, di pace ed anche di futuro, perché ricorda la grande ed incessante giostra della vita. Torna l'evento artistico-attoriale-musicale ideato dal pittore umbro Carlo Carnevali per la giornata del 2 novembre e, per la seconda volta dal 2016, quando si svolse nella ex fabbrica Ellesse (con l'evocativo titolo “Il Luogo è il Tempo”) si terrà di nuovo nel comune di Corciano. Sabato mattina, nel cimitero di Solomeo, come sempre alle 12:00 in punto, attraverso tre linguaggi differenti, si cercherà di esaltare la vita al di là della morte. "Questo progetto, nato nel 2014, vuole proporre una sosta, per un brevissimo arco di tempo, accanto ai resti mortali di persone anche sconosciute per rompere il silenzio ed avvicinare la Vita alla Morte con la visione dell’arte, la musica e la recitazione, perché ogni cosa, esaurito il suo ciclo vitale, torna alle origini da cui proviene ogni forma di vita" spiega Carnevali che in "Sesto Giorno", questo il titolo della performance scelto per il 2019, ha di nuovo al suo fianco il musicista compositore Michele Rosati e l'attrice Emanuela Faraglia. Ad affiancarli per l'occasione la violoncellista Catherine Bruni e il fisarmonicista Umberto Ugoberti. "L'installazione dalla quale prenderanno vita note e parole - dice ancora Carnevali - si ispira all'immagine della giostra e della bilancia, che sono un po' i simboli dello scorrere delle vicende terrene e del relativo 'peso' dei traguardi raggiunti. Modalità che accomunano tutti, personaggi più o meno famosi, testimonial del proprio tempo e di qualunque tempo, quello passato e quello che verrà. A questa trama visiva - prosegue - si intreccerà la musica di particolare suggestione appositamente composta da Michele Rosati che accompagnerà l'azione drammatica ed il testo, anch'esso inedito, declamato da Emanuela Faraglia". Come già accaduto in passato, il Comune di Corciano ha concesso il patrocinio all'iniziativa - che si avvale del supporto dell'agenzia di onoranze funebri "I Cipressi" con sede a San Mariano (agenzia anche a Ponte Felcino) - e sarà presente con alcuni degli amministratori.
Negli anni si sono succeduti: 2014 “In Paradisum” - cimitero di Castiglione Ugolino (Pg); 2015 “Pietas la terra ti sia lieve” - cimitero di Morleschio (Pg); 2016 “Il Luogo è il Tempo” - ex fabbrica Ellesse (Pg); 2017 “Polveri Fuse” - cimitero di Montenero-Monte Tezio (Pg); 2018 "Il pensiero abita il Vuoto" - cimitero di Montelabate (Pg).
