art bonus 5(UNWEB) Perugia. Nei giorni scorsi un classe di studenti del Master in Art Management and Administration (#MAMA) di SDA Bocconi School of Management è venuta in Umbria per osservare da vicino alcuni esempi di gestione nell’ambito dei beni culturali.


I giovani provenienti da diverse paesi europei, dall’America, dall’Australia, dalla Russia, dal Brasile, dal Messico e dalla Cina sono rimasti in Umbria per alcuni giorni incontrando rappresentanti del Comune di Perugia, Padre Fortunato per la gestione dei beni culturali ad Assisi, il FAI – Fondo Ambiente Italiano e la Galleria Nazionale dell’Umbria.
L’incontro con l’Assessore alla cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano e il team di #Artbonusperugia è stato richiesto dal Direttore del MAMA, Andrea Rurale. Quest’ultimo era a conoscenza delle azioni del Comune di Perugia per l’Artbonus grazie all’intervento della Dott.ssa Carolina Botti, direttrice di Ales S.p.A. (Società responsabile del programma di gestione e promozione dell’Art Bonus per conto del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) che ha citato come esempio di best practice la città di Perugia nella sede del master a Milano.
All’incontro hanno partecipato anche l'avv. Luciana Cristallini e la dott.ssa Simona Cortona, responsabili del progetto ArtBonusPerugia che hanno illustrato le campagne di comunicazione di ArtbonusPerugia, le finalità e gli obiettivi che l’ente ha portato avanti in questi anni per tutelare il patrimonio, i valori proposti dal progetto ArtBonus Perugia quali la responsabilità per l’arte e la tutela della bellezza della propria città, un forte senso di appartenenza e un grande altruismo nel voler lasciare una città più bella e restaurata alle generazioni future.
La scelta dei beni, fino al 2017, ha seguito un “fil rouge” che ricalca la storia della città: nel 2015 sono stati individuati i beni che avevano a che fare con l’acqua, nel 2016 le porte etrusche e romane della città, nel 2017 i portoni medievali dei più grandi monumenti tra cui Palazzo dei Priori. In questi ultimi due anni si è cercato di rafforzare ancor più il rapporto istituzione – cittadini coinvolgendo direttamente i cittadini nelle scelte dei monumenti. Nel 2018 è stato realizzato un questionario online distribuito sui canali social dell’ente dove i cittadini hanno suggerito all’ente una lista di altri 50 beni inseriti poi all’interno del progetto ArtBonusPerugia.
Nel 2019, frutto delle campagne di comunicazione e del trend positivo che ArtbonusPerugia è stato in grado di generare, sono pervenute alcune richieste dai singoli mecenati interessati ad essere i soli finanziatori dei beni storici.
Molto soddisfatto dell’incontro il Direttore del MAMA Andrea Rurale e i giovani del master che poi hanno proseguito gli incontri anche presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, da Padre Enzo Fortunato ad Assisi e presso il FAI.