Screenshot 20200221 082339La Polizia dl Stato ha arrestato un 34enne albanese per detenzione dl sostanze stupefacenti al fini dl spaccio. L'uomo era in possesso dl 9 pasticche dl MDMA e dl vario materiale utile all’attività dl spaccio.

Durante il controllo e' stato anche denunciato un 32enne italiano che deteneva un grammo e mezzo della medesima sostanza stupefacente.
La Squadra Mobile di Perugia ha arrestato un 34enne albanese, da anni residente nel capoluogo umbro e già gravato da precedenti specifici, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.


(UNWEB) Perugia. L'uomo è stato controllato mentre si trovava in Piazza del Bacio, in compagnia di un 32enne italiano; entrambi i giovani, alla vista dei poliziotti, hanno manifestato un notevole nervosismo, ragion per cui gli investigatori della Squadra Mobile hanno deciso di procedere alla loro perquisizione personale e domiciliare.
Tale attività ha consentito di trovare addosso al 32enne italiano alcuni involucri di MDMA per un peso complessivo di circa un grammo e mezzo. Nei confronti del giovane è scattata la denuncia per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Peggio è andata al cittadino albanese in quanto, considerando la sostanza rinvenuta sulla propria persona e quanto custodito nell'abitazione, è risultato detenere 9 pasticche di MDMA pronte per essere spacciate, ulteriori frammenti della medesima sostanza stupefacente, vario materiale per la preparazione ed il confezionamento delle singole dosi ed un telefono utilizzato per gestire i contatti con i clienti.
Da sottolineare che il soggetto, al fine di eludere eventuali controlli delle Forze di Polizia, aveva architettato un meccanismo particolare per nascondere lo stupefacente; infatti ogni pasticca di MDMA è stata trovata dai poliziotti all'interno di una sigaretta.
Il pusher, non a caso, deteneva nel suo appartamento uno strumento simile ad una piccola pressa il quale serviva proprio ad occultare le varie pasticche all'interno di altrettante sigarette.
In sostanza, dal controllo degli uomini della Squadra Mobile sono emersi elementi che dimostrano inequivocabilmente come il 34enne non detenesse la sostanza per uso personale, ma fosse al contrario protagonista di una significativa attività di spaccio, organizzata con cautele tali da ridurre il rischio di essere scoperto dalla Polizia.
Considerati tutti gli elementi, d'intesa con il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Perugia, l'uomo è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ed immediatamente associato al carcere di Capanne.
L'arresto è stato successivamente convalidato dal GIP presso il Tribunale di Perugia che ha altresì disposto l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.