polizia 640x405(UNWEB) Perugia. "Nei giorni scorsi personale del Commissariato di P.S. di Città di Castello procedeva all'arresto di un cittadino algerino di anni 22, irregolare sul Territorio Nazionale, in quanto colto in stato di flagranza nella perpretazione del reato di tentato furto su auto e resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

Il cittadino straniero, noto per i numerosi precedenti di polizia a proprio carico, veniva notato da alcuni passanti mentre tentava di aprire alcune autovetture in sosta lungo un parcheggio a Città di Castello.

La collaborazione dei cittadini, consistita non solamente nell'allertare le forze dell'ordine ma anche nel fornire indicazioni sulla via di fuga del soggetto, consentiva agli agenti di localizzare l'uomo e successivamente trarlo in arresto.

Alla vista della Polizia l'uomo tentava in ogni modo di sottrarsi all'operato degli agenti aggredendoli violentemente.

Con fatica i poliziotti, i quali a seguito delle reazioni violente del soggetto riportavano anche lesioni, riuscivano a contenere ed arginare la furia del responsabile dei citati eventi criminosi.

Nel corso degli accertamenti veniva trovata nella disponibilità dell'arrestato una placca in metallo di piccole dimensioni utilizzata per manomettere i congegni di apertura dei veicoli.

All'esito delle operazioni lo straniero risultava anche destinatario della misura cautelare del Divieto di Dimora nella regione Umbria disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Perugia, violazione che veniva segnalata alla competente A.G.

Convalidato l'arresto, l'uomo veniva condannato, con rito direttissimo, ad una pena detentiva di un anno dieci mesi di reclusione e veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne."

Così, in una nota, la Questura di Perugia.