LUTTO(UNWEB) GUBBIO.Con profondo cordoglio comunichiamo tramite la nota del Sindaco di Gubbio la scomparsa del grande prof. Adolfo Barbi uomo intelligente arguto, memoria storica della città e appartenente ad una importante ed antica famiglia nobile eugubina è stato intimo amico soprattutto in gioventù dello scomparso prof. Nardelli. Alla famiglia le più sentite condoglianze.

Giuseppe Nardelli

Scomparsa Adolfo Barbi, il cordoglio del sindaco Stirati

Uomo ironico, colto, animato da grandi passioni: il professor Barbi lascia un grande vuoto nel panorama culturale cittadino
“Una figura di riferimento per la città, grazie anche ai suoi lavori di ricerca sulla Festa dei Ceri e sulle nostre tradizioni”

“Un uomo ironico, colto, animato da pura passione per tutto ciò che faceva, con un profondo senso della ricerca e un amore smisurato per la scoperta”: con queste parole il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati ricorda il professor Adolfo Barbi, scomparso ieri pomeriggio.
“Il professor Barbi è stato il mio insegnante di Scienze al Liceo – ricorda Stirati – e, oltre a ricordarlo con grande affetto personale, mi preme sottolineare come sia stato una figura di riferimento per tutta la città, grazie anche ai suoi pregevolissimi lavori di ricerca e di ricostruzione storica della Festa dei Ceri. Le sue pubblicazioni sulla Festa ci hanno lasciato un autentico patrimonio di cultura e storia locale”. Legatissimo alla città di Gubbio e alle sue tradizioni, il professor Barbi, prosegue il sindaco, “ci lascia anche importanti ricerche, fatte a Forlì, sulla figura di Giuseppe Mazzatinti, filologo, bibliografo e bibliotecario eugubino che diede il nome al nostro Liceo. Barbi era un uomo brillante, poliedrico, amante della scoperta, curioso, pieno di molteplici interessi, e in tutto ciò che faceva metteva grande passione, attenzione, intensità: un altro grande eugubino che se ne va, e che andando via lascia un grande vuoto nel panorama culturale cittadino”.