mangiare cioccolato tutti giorni 640x320Saranno annunciati i risultati di una sperimentazione clinica. L'esperto: “ Colpiti da acne il 90% dei giovani"

(ASI) Perugia. Venerdì 23 e sabato 24 ottobre oltre 100 dermatologi provenienti dai principali centri italiani si ritrovano a Perugia al Centro Congressi Giò per il 3° Simposio sull'acne, intitolato "Acne e cioccolato - Cute e alimentazione". Verranno ripercorsi i temi classici che riguardano l'acne (etiopatogenesi, terapia locale, generale e fisica, camouflage), con le novità più significative riguardanti la lipoinfiammazione, immunoflogosi, neuroflogosi, e relative nuove terapie.

Gli organizzatori anche in questa occasione hanno voluto dedicare ampio spazio, nei due giorni di lavoro, ai rapporti tra acne e cioccolato e, più in generale, tra acne e alimentazione. Verranno anche riferiti i risultati di una sperimentazione clinica legata alla somministrazione di cioccolata in un gruppo di adolescenti, ed anche questa sessione dei lavori verrà seguita dagli esperti con grande attenzione.

“ L’acne è una malattia della pelle che colpisce, in grado variabile, il 90% circa degli adolescenti - ricorda il Dr. Stefano Simonetti, dermatologo dell’Azienda Ospedaliera e consigliere della società scientifica italiana ADOI, che riunisce tutti i dermatologi ospedalieri -. La fascia di età è prevalentemente quella tra i 13 e i 20 anni, ma può colpire anche fasce di età diverse, e comunque sempre ingenerando un pesante disagio psicologico. Il primo passo da fare, quando i familiari rilevano la patologia nei loro figli, è quella di contattare un dermatologo, evitando di ricorrere a terapie suggerite dal web oppure affidandosi a vecchie ricette della nonna”.

Gli esperti sottolineano il fatto che genitori, insegnanti e coetanei dei giovani pazienti, tendono a consolare o peggio ancora a minimizzare la situazione, “ma questo non rassicura chi soffre di acne – aggiunge Simonetti con l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia -. E’ necessario affrontare il problema, procedere alla terapia e convincersi che si può guarire. Non occorre avere fretta, visto che i primi risultati si possono ottenere dopo diverse settimane di terapia” .

Al convegno parteciperanno numerosi dermatologici del Servizio Sanitario Regionale, impegnati nei vari centri dell’Umbria e, tra questi: il Prof. Luca Stingeni, il Dr. Marco Tomassini, il Dr. Stefano Simonetti della struttura complessa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e il Dr. Stefano Borgognoni dell’ Usl Umbria 1.


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