bambini(ASI) Perugia. Il 17 dicembre 2013 il Consiglio regionale dell'Umbria ha nominato la figura del garante regionale dell'infanzia e dell'adolescenza: a distanza di un anno, la garante Maria Pia Serlupini, ha voluto illustrare i compiti e le attività di questa figura il cui ruolo diventa ancora più importante, soprattutto in questo momento di grandi difficoltà economiche e sociali che rendono ancora più vulnerabili le famiglie.


"Save the Children, l'Unicef e la Commissione nazionale per i diritti umani – ha detto la garante Serlupini - hanno messo in risalto come sia importante, ancora oggi, impegnarsi per garantire l'esigibilità dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Il fatto che Save the Children nel suo reportage abbia preso in esame anche la condizione dei minori in Italia – ha aggiunto – sicuramente fa pensare".
Serlupini, ha quindi evidenziato che per garantire il sostegno e la tutela, nonché la fruibilità dei loro diritti a tutti i bambini e ai ragazzi, occorre il lavoro di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nella tutela dei minori: "A tal fine – ha precisato – è stato avviato un confronto con i rappresentanti istituzionali, i professionisti e le associazioni che si occupano di queste tematiche".
Relativamente al lavoro da fare e in programmazione, tra le aree di intervento la garante Serlupini ha evidenziato la necessità di avviare un'indagine sull'infanzia in Umbria, visto che l'ultima risale al 2010, l'istituzione di un Albo regionale dei tutori per minori, la programmazione di interventi a sostegno della genitorialità.
Concludendo la garante Maria Pia Serlupini, ha riferito di essere a disposizione delle famiglie e della comunità per individuare percorsi strutturati per il sostegno alle responsabilità adulte e per mettere in campo azioni rivolte ai bambini e agli adolescenti che si trovano a vivere situazioni di difficoltà.