Domenica 23 Aprile , ore 17.30, Cascia. Museo Civico Palazzo Santi

“Die ZauberFlöte”,“Il Flauto Magico”, è l’ultima opera composta da Wolfgang Amadeus Mozart (datata infatti 1791, l’anno della morte); in essa e i protagonisti attraverso un complesso percorso irto di ostacoli, speranze ed illusioni, giungono infine alla rinascita ed al Bene promesso. Un capolavoro ancora oggi popolarissimo sia per la perfezione artistica e l’intensità emotiva della partitura sia anche per la notevole ricchezza di simboli la cui attualità è sempre viva.

Metafora stessa del cammino umano, la storia che la musica del Flauto Magico racconta è una storia del passaggio dalle tenebre alla luce; dallo sforzo umano – perseguito con “tenacia, pazienza e silenzio” - per il superamento delle prime fino all’ambito premio di saggezza, luce ed amore.

La fortuna dell’opera fu immediata e clamorosa, tanto che già negli anni successivi al debutto circolavano eccellenti arrangiamenti cameristici dell’opera stessa così da poter godere liberamente del piacere dell’esecuzione e dell’ascolto anche fuori dai Teatri.

Una tra le più raffinate ed incisive versioni è quella firmata da Johann Wendt nel 1792, ed è proprio questa che UmbriaEnsemble (Mario Carbotta, flauto; Angelo Cicillini, violino; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello) ha scelto per il Concerto che terrà a Cascia Domenica 23 Aprile nelle belle sale del Museo Civico di Palazzo Santi.

Costruito in epoca rinascimentale, il Palazzo Santi dalla sua destinazione originaria di residenza nobiliare, ha avuto diversi utilizzi: ambulatorio medico, caserma, carcere, scuola, fino al terremoto del 1979 quando è stato chiuso per il restauro che lo ha consegnato alla definitiva sede museale che possiamo apprezzare ancora oggi. Sì, perché il recente terremoto che ha colpito l’Italia centrale ha risparmiato Palazzo Santi.

Ed al post terremoto - alla volontà di reagire ad esso; alle prospettive di ricostruzione materiale e spirituale che la Valnerina ha saputo da subito opporre al dramma – è dedicato il Concerto che l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria ha voluto organizzare in collaborazione con UmbriaEnsemble. Un programma luminoso e vivace, tutto mozartiano, dove i famosissimi Quartetti in Do e Re Magg per Flauto ed Archi si alternano alle arie tratte dal “Flauto Magico” in una eloquente tensione simbolica nella direzione di un benaugurale itinerario individuale e collettivo.


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