(UNWEB) Perugia. Costruire ponti tra culture, relazioni internazionali e legami tra persone che condividono le medesime prospettive di dialogo e confronto è possibile ed auspicabile; oggi, di più, è urgente. L’incontro diretto tra le persone, come si sa, è la via più sicura per costruire relazioni fertili e di qualità con il comune obiettivo di una reciproca soddisfazione ed un costante arricchimento; così come è universalmente noto il potere della Musica nel toccare le corde più profonde dell’animo umano superando barriere culturali e linguistiche.

Sulla base di questa consapevolezza, l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria ha voluto organizzare un Concerto-evento dedicato al Canada, nazione ricca di prospettive e risorse in ogni settore. Occasione per l’ideazione dell’evento, il viaggio in Italia di una figura istituzionale canadese che sarà l’ospite d’onore Domenica 11 Giugno, nella splendida Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, riportata ai fasti artistici originari dopo un sapiente lavoro di restauro.

Dopo il saluto istituzionale la parola passerà dunque alla Musica, con un repertorio che vuole interpretare la cultura musicale classica europea nella sua definizione più aurea: il classicismo viennese ed il belcanto italiano. Un equilibrio di rara grazia ed intensa espressività che nel “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart raggiunge vertici insuperabili. Come è noto,“Don Giovanni”, definita opera “italiana” di Mozart - e non solo per il libretto di Da Ponte – è stata considerata addirittura dal filosofo Kierkegaard “un lavoro senza macchia, di ininterrotta perfezione”.

Il valore artistico del Don Giovanni, d’altra parte, fu subito riconosciuto ed apprezzato dai contemporanei di Mozart: il debutto praghese dell’opera fu salutato da un clamoroso successo, e già all’indomani della prima ne circolavano versioni arrangiate per ensembles cameristici, così da poter diffondere più facilmente l’opera e goderne nei contesti più vari. Una di queste versioni - tra le più riuscite - è quella di Josep Küffner. E sarà questo distillato di arte l’Omaggio al Canada che il Quartetto Esperia (Stefano Parrino Flauto; Francesco Parrino, violino; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello), nato in seno ad UmbriaEnsemble, offrirà al proprio pubblico ed alla delegazione canadese; il programma del Concerto sarà completato poi da due Quartetti mozartiani (K285b in Do e K285 in Re) e da un’opera di un noto compositore canadese vivente, a suggellare anche attraverso la Musica l’autentica volontà e l’impegno nel senso dell’apertura al confronto culturale.

A cordiale coronamento dell’evento, un gustoso aperitivo organizzato dalla Proloco di Bettona e da Vetunna-Cantine di Bettona che offrirà una degustazione dei suoi eccellenti vini.

www.umbriaensemble.it


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