Coro UnipgRiconoscimento alla carriera al baritono Giulio Boschetti

(UNWEB) Perugia. “Sentimento popolare nel Melodramma del Primo e Secondo Risorgimento” è il titolo del concerto di domani, venerdì 23 giugno 2017, alle ore 21, nella Sala dei Notari di Perugia, nell’ambito delle celebrazioni del XX Giugno che, che nel capoluogo umbro, ha una doppia valenza. Il 20 giugno del 1859 le truppe pontificie, inviate da papa Pio IX per sedare i rivoltosi perugini, occuparono la città, abbandonandosi al vile saccheggio e al massacro, suscitando un’ondata di sdegno in tutta Europa. Il 20 giugno 1944 le truppe angloamericane entrarono da San Pietro liberandola dal controllo nazista.

Il concerto, fortemente voluto da ADISU, A.Gi.Mus, Università degli Studi e Comune di Perugia, vedrà impegnati due cori universitari, di Perugia e Ud’A In Canto di Chieti-Pescara, che dapprima si alterneranno sul palco dei Notari per poi concludere assieme con le note dei cinque più grandi compositori italiani dell’800: Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini.

Ad impreziosire la serata gli interventi di apprezzate voci soliste: le soprano Antonella Trovarelli e Elena Vigorito, i tenori Nicolò La Farciola e Nicola Di Filippo, il baritono perugino Giulio Boschetti, che proprio nel coro universitario mosse i primi passi di una straordinaria carriera che l’ha portato ad interpretare più di trenta ruoli del grande repertorio operistico in Italia, Austria, Spagna, Svizzera, Germania, Danimarca, Polonia Romania, Georgia, Kazakistan e Giappone, sotto la direzione di bacchette quali Gustav Kuhn e Daniel Oren. E’ di questi giorni il suo impegno come Scarpia nella Tosca con la Haifa Symphony Orchestra e Xu Zhong, direttore artistico della Shangai Opera House.

Giulio Boschetti, che sarà insignito di uno speciale riconoscimento alla carriera, si esibirà nella Sala dei Notari, davanti ai suoi concittadini nel Duetto finale del Rigoletto (con la soprano Elena Vigorito), in Per me giunto è il dì supremo dal Don Carlos e nel Te Deum dalla Tosca.

Sarà insomma una grande festa dell’opera e di quanti con serietà e abnegazione vivono di musica a cominciare proprio dai due cori universitari, vere fucine di talenti: anche la Vigorito e Di Filippo, infatti, sono cresciuti artisticamente nel coro perugino.

I coristi saranno accompagnati al pianoforte da Marco Di Penna e Francesco Andreucci e diretti da Giacinto Sergiacomo, Marta Alunni Pini e Salvatore Silivestro, fondatore e ‘anima’ del coro perugino.

Il programma si aprirà sulle note dell’inno di Mameli-Novaro, per proseguire con canti popolari che hanno caratterizzato l’epopea risorgimentale Addio mia bella addio, La bella Gigogin, La canzone del Piave). Spazio poi al melodramma con Verdi (Macbeth, I Lombardi, Attila, La Battaglia di Legnano, Rigoletto, Don Carlos, Nabucco) fino al gran finale con tutti i solisti e i due cori impegnati nel travolgente Dal tuo stellato soglio dal Mosè di Rossini.

L’ingresso è libero.


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