UE Viotti4ett LastRec.w(UNWB) Con la felicissima registrazione delle ultime due opere, si conclude brillantemente il monumentale progetto discografico di registrazione di tutti i Quartetti per Archi di Giovanni Battista Viotti; progetto ideato, coordinato e realizzato da UmbriaEnsemble per la casa discografica Brilliant Classics.

Una produzione discografica unica, che si qualifica nel panorama internazionale per completezza ed unicità: l’opera completa per Quartetto d’Archi nella sua canonica formazione di due violini, viola e violoncello, attraversa tutto l’arco della stagione creativa viottiana, seguendo e costellando in modo significativo le vicende dell’esistenza terrena di Viotti, che ancora oggi ci appare così sorprendente ed avventurosa da lasciar pensare piuttosto al personaggio fantastico uscito dalla penna di un romanziere generoso.

Giovanni Battista Viotti, invece, visse davvero; e visse in un’epoca di profonde trasformazioni storiche, culturali, sociali. La Rivoluzione francese lo coinvolge direttamente, ed il suo infaticabile viaggiare dalle Corti europee ai salotti borghesi appare come l’anacronistica fuga di chi non riesce a cogliere le trasformazioni inarrestabili che il vento della Storia porta con sé. Acclamatissimo virtuoso del violino (il cui arco proprio Viotti trasforma nel modello ancora oggi in uso), apprezzato compositore, impresario teatrale, finanche insospettabile – almeno dal nostro punto di vista – commerciante di vini pregiati, Viotti fu uomo particolarmente amato ed apprezzato, ovunque si trovasse a vivere, per il carisma umano ed il carattere affabile e generoso.

Le stesse virtù che caratterizzano la sua Musica, amata e presa a modello dai contemporanei per il piglio virtuosistico e la dolcezza melodica di una cantabilità tipicamente italiana. Diciassette, in totale, i Quartetti presentati nel piano editoriale dell’opera, tanti quanti i Quartetti scritti da Beethoven di cui Viotti – ironia della sorte – fu contemporaneo. Diciassette Quartetti che scandiscono tutti i momenti di una vita ai confini della leggenda e che attraverso la loro evoluzione stilistica segnano un importante punto di riferimento per leggere la vicenda artistica ed umana del grande violinista che da Fontanetto Po, piccolo villaggio piemontese, incantò con la sua arte i tutti i potenti dell’epoca.

Dai giovanili Quartetti dell’op.1, dedicati alla Principessa di Prussia, ai sei Quartetti dell’op.3, fino ai capolavori della maturità - i tre Quartetti Concertanti dedicati alla memoria dell’amatissimo fratello André – ed ai due Quartetti, in Sol ed in Mi, mature ed articolate rielaborazioni di precedenti opere, il repertorio per Quartetto d’Archi di Viotti si presenta finalmente in una veste organica e completa.

In attesa, tuttavia, di un'altra piacevolissima sorpresa discografica - sempre dedicata a Viotti - in arrivo.

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