ballettodelsud lagiara 62(UMWEB) Foligno. Il Balletto del Sud, oggi considerata una tra le migliori compagnie italiane di danza, porta sul palcoscenico del teatro Politeama Clarici di Foligno, martedì 27 febbraio, alle 21, il balletto LA GIARA, trascrizione coreografica della nota novella di Luigi Pirandello, nella versione ideata da Fredy Franzutti.


La storia ripercorre con umorismo molti dei temi cari allo scrittore agrigentino tra cui la molteplicità dei punti di vista, l'ambiente meridionale, i conflitti interpersonali e l’ineluttabilità del fato che riporta la novella alle tragedie dei miti greci.
Nel balletto, come nella novella, traspare chiaramente la tematica della “roba”, ripresa dal Verismo verghiano, descritta con il morboso attaccamento di Don Lollò ai beni materiali (la giara in questione), ma la sua funzione nella commedia supera la visione del realismo verista, creando invece un effetto tragicomico.
Alla figura del ricco padrone Don Lollò viene contrapposta quella di Zi' Dima, il distratto gobbo conciabrocche, privo di poteri e risorse materiali, ma consapevole della dignità del lavoro che egli esegue con onestà e scrupolo. Nel rapporto antitetico tra due figure completamente diverse, entrambe poco consce dei propri limiti, ma accomunate dalla stessa ostinazione contadina, si inseriscono gli altri personaggi della storia: la figlia Nela, il giovane spasimante Luigi e i contadini che divengono tra danze e tarantelle, nei loro semplici commenti, personaggio unico. Dato che nessuno dei due contendenti vuole cedere all'antagonista, si arriva a una situazione di stallo in cui non è più possibile distinguere chi abbia torto e chi ragione. Si tratta di un paradosso irreale sottolineato da scene e costumi che ripropongono un meridione fantastico e surreale.
Franzutti, uno dei più apprezzati coreografi del panorama nazionale, inserisce nello spettacolo testi dalla novella arricchendolo grazie alla collaborazione con l’attore Sebastiano Lo Monaco, specialista di Luigi Pirandello.
La presenza in scena di Lo Monaco rende viva e attuale la narrazione e accompagna gli spettatori nell'universo Pirandelliano. Le opere del grande Maestro Ercole Pignatelli incorniciano la scena e rendono l'atmosfera suggestiva e altamente evocativa.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.