UE OmaggioBernstein Carnia18.wLunedì 6 Agosto ore 20.45, Pieve di San Pietro, Zuglio (UD). Martedì 7 Agosto, ore 20.45, Chiesa di Santa Chiara, Udine

(UMWEB) Quando, intorno alla metà degli anni quaranta del Novecento, Leonard Bernstein debuttava con le sue prime opere – Sinfonie, Balletti, Musical e Musica da camera già chiaramente identificabili grazie ad una cifra stilistica propria che accompagnerà sempre ciascun lavoro del musicista americano – in Europa nasceva la cosiddetta “Scuola di Darmstadt” (Internationale Ferienkurse für Neue Musik ) la cui ricerca linguistica, tutta orientata verso l’avanguardia e le tecniche seriali, avrebbe decisamente caratterizzato la produzione musicale colta europea per tutta la seconda metà del XXI° secolo.

Sicuro depositario della migliore tradizione musicale classica europea e russa, mutuata dalla frequentazioni di Maestri come F. Reiner, S. Koussevitzky, I. Vengerova, W. Piston, Bernstein pur essendo riconosciuto come “il più grande pianista tra i direttori, il più grande direttore tra i compositori, il più grande compositore tra i pianisti...un genio meraviglioso”, per tutto il corso della sua esistenza fu stimato e ricercato non tanto come compositore ma come direttore d’orchestra – classificandosi addirittura al secondo posto, dietro a Kleiber e prima di Karajan, in un sondaggio di qualche anno fa pubblicato da una notissima rivista di Musica Classica per stilare la lista dei cento migliori direttori di sempre.

Eppure, la Musica di “Lenny”Bernstein parla un linguaggio originale e chiaramente definito nel senso di una naturale contiguità tra le forme della tradizione colta europea e la Musica popolare americana; una formula felicemente sintetizzata in quella definizione che accomuna il suo capolavoro, “West Side Story”, al “Porgy and Bess” di Gershwin: “Opera popolare americana”.

In occasione dell’edizione 2018 dei Festival “Armonie in Corte” e “Carniarmonie”, UmbriaEnsemble (A. Cicillini e C. Rossi, violini; L. Ranieri, viola; M. C. Berioli, violoncello) con il clarinettista Claudio Mansutti presenterà in prima esecuzione assoluta un originale “Omaggio a Bernstein” nel centenario della nascita: due splendide Suites, arrangiate per quintetto dal compositore Valter Sivilotti, rispettivamente da un lavoro più accademico (la Sonata per Clarinetto e Pianoforte del 1942) e da quello sicuramente più popolare ed amato: il “Musical/Opera” West Side Story.

Lunedì 6, con inizio dalle ore 21 nella suggestiva Pieve di San Pietro a Zuglio, piccolo capolavoro dell’arte romanica incastonato nei monti della Carnia, e Martedì 7 Agosto, dalle ore 20.45 nella Chiesa di Santa Chiara ad Udine, l’omaggio al grande artista americano - che solo negli ultimi anni della sua vita poté vedere accreditata la sua Musica nei circuiti concertistici canonici – sarà completato dalle “Antiche Arie e Danze” per Archi di Ottorino Respighi, un’altra, ancora diversa, voce di quel Novecento musicale mai abbastanza esplorato nella sua articolata e centrifuga complessità.

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