UE UmbroSummerFest Heaven(UMWEB) Spello. E’ appena nato, ma fa già parlare di sé. Umbrò Summer Fest, rassegna di Concerti tra jazz e musica d’autore, nata sotto il segno di UmbriaJazz, firma una prima edizione tutta da incorniciare per la qualità delle proposte musicali e gli scenari unici che ospitano i Concerti.

Sotto lo stellato cielo agostano, di fronte alla Porta di Venere – splendido gioiello romano di età augustea, incastonato tra le ottagonali “Torri di Properzio”, così chiamate in onore del poeta latino Sesto Aurelio ma erette in epoca medievale – Spello, la “Splendidissima Colonia Julia”, sarà lo straordinario scenario che Domenica 19 Agosto, con inizio dalle ore 21, ospiterà “Heaven”, Concerto Rock-Prog di UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini, violino; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello, Graziano Brufani, Contrabbasso; Leonardo Cherri, pianoforte).

Ed è proprio con “Heaven”, fortunato progetto varato nel 2012, che UmbriaEnsemble - gruppo di artisti di formazione solidamente classica – esibisce con orgoglio la propria anima più dinamica, il proprio “progressive mood”; un progetto che oltre alle esibizioni “live” in Concerto è presto diventato anche CD campione di vendite a livello globale, “CD del mese” (Febbraio 2014) ed incoronato dalla rivista specializzata “Suono” come “uno tra i migliori album del 2013”; recensito, infine, con parole lusinghiere da Guido Bellachioma: “Un disco che non ti aspetti.(...) Magia: non è la solita “roba” con la spocchia tipica dei musicisti colti che si avvicinano all’universo popolare. Un quintetto di grande perizia tecnica (inutile sprecare spazio per sintetizzarne la storia, andate sul loro sito) ma dal generoso cuore. (...) L’atmosfera complessiva di Heaven è di forte impatto emotivo ma ricca di sfumature e dinamiche, lontana dall’effetto orchestrale simil festival di Sanremo. Tutto è giocato sul contrasto, sull’alternanza di suono e silenzio, pieno e vuoto; i colori non sono mai accesi e chiassosi senza motivo, le composizioni sono raffinate e passionali al tempo stesso; le luci giocano con le ombre, in chiaroscuro, come piace a noi.”

Merito anche della playlist, stilata da UmbriaEnsemble insieme con il compianto Sergio Piazzoli, che negli ottimi arrangiamenti di Fabrizio Volpi raccoglie cinquant’anni di capolavori da Robert Wyatt a David Sylvian, da Robert Byrne a The Troggs, da John Cale a Willy DeVille, da Nick Cave ai Caravan, Van der Graaf Generator, Tuxedomoon, Working Week, Penguin Café Orchestra, fino ad oggi con “Losing my religion” di REM.

Anima “prog” perfettamente in armonia con la stagione di UmbròSummerFest che vede protagonisti - oltre ad UmbriaEnsemble -Danilo Rea, Sergio Cammariere, Licaones ed Avion Travel.


 AVIS

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