Sala delle Muse 1I due percorsi espositivi allestiti a Perugia e ad Assisi dalla Fondazione CariPerugia Arte chiuderanno domenica prossima, 4 novembre. Previste aperture straordinarie per il ponte di Ognissanti, anche presso le sedi museali di Gubbio

/UMWEB) PERUGIA,  Ultimi giorni da non perdere per visitare le mostre “Da Raffaello a Canova, da Valadier a Balla” allestita a Perugia nelle due sedi di Palazzo Baldeschi e a Palazzo Lippi Alessandri e “Una profondissima quiete. Francalancia e il ritorno alla figura tra de Chirico e Donghi” visitabile a Palazzo Bonacquisti di Assisi: entrambi i percorsi espositivi chiuderanno infatti domenica prossima, 4 novembre.

Per offrire maggiori possibilità di visitare gli allestimenti, per il ponte di Ognissanti la Fondazione CariPerugia Arte ha programmato orari straordinari per quattro giorni, offrendo agli appassionati dell’arte un’ulteriore occasione per piccole e grandi gite culturali.

Grazie alle aperture straordinarie “Da Raffaello a Canova, da Valadier a Balla” sarà vistabile domani, giovedì 1 novembre, e venerdì 2 novembre dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.00, mentre sabato 3 e domenica 4 novembre si accede con orario continuato dalle 10.30 alle 19.30. Con un unico biglietto d’ingresso oltre alla mostra che ha portato a Perugia 100 capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca di Roma, a Palazzo Baldeschi sarà possibile vedere anche la Collezione Alessandro Marabottini, la Raccolta di ceramiche Rinascimentali e i nuovi spazi del terzo e quarto piano inaugurati ieri dove sono stati collocati oltre 200 opere della prestigiosa collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Oltre che venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 novembre come da calendario, ad Assisi Palazzo Bonacquisti sarà aperto dalle 11.00 alle 19.00 anche giovedì 1 novembre, giorno della festa dei Santi. Sono, questi, gli ultimi giorni per visitare la mostra “Una profondissima quiete. Francalancia e il ritorno alla figura tra de Chirico e Donghi” che raccoglie una selezione di capolavori provenienti da collezioni pubbliche e private italiane espressione di una delle correnti più poetiche e suggestive dell’arte del Novecento, il Realismo Magico, di cui l’artista di Assisi Riccardo Francalancia è stato uno dei massimi esponenti.

Aperture straordinarie anche per le sedi espositive di Gubbio: sia le Logge dei Tiratori della Lana sia la Casa di Sant'Ubaldo, saranno visitabili da domani a domenica 4 novembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Per la Casa di Sant’Ubaldo, edificio che dopo gli interventi di recupero finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ospita una galleria di iconografie del Patrono di Gubbio e una raccolta di dipinti e maioliche di straordinario valore storico-artistico, quella di domani e venerdì è l’ultima apertura infrasettimanale perché dalla prossima settima sarà accessibile al pubblico solo nei weekend, sempre dalle 15.00 alle 18.00.

“Un giorno nel Medioevo. La vita quotidiana nelle città italiane dei secoli XI-XV”, la mostra allestita presso le Logge dei Tiratori della Lana che documenta le attività economiche, gli stili di vita, le pratiche religiose, gli aspetti culturali e ludici di una città italiana tra il 1000 e il 1500, resterà invece aperta fino al 6 gennaio, dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.