Melnikov(UMWEB) Perugia. Alexander Melnikov, uno dei pianisti più versatili e affascinanti dei nostri giorni e vincitore di prestigiosi concorsi internazionali, sarà ospite degli Amici della Musica di Perugia, sabato 24 novembre 2018 alle ore 20:30 al Teatro Morlacchi di Perugia. L’interesse di Melnikov per le tastiere storiche e la sua frequentazione di un repertorio vastissimo, gli hanno fatto maturare una preziosa ricerca del suono, che si sposa alla vivacità intellettuale delle sue interpretazioni.


Alexander Melnikov si presenta per la prima volta al pubblico di Perugia con un programma eclettico, che proporrà la celebre Fantasia «Wanderer» di Schubert, a cui seguiranno le Sette Fantasie op. 116 di Brahms e ad una preziosa selezione dai Ventiquattro Preludi e Fughe op. 87 di Shostakovich.
Il concerto si terrà sabato 24 novembre 2018 alle ore 20:30 al Teatro Morlacchi di Perugia.

Sarà dunque un programma eterogeneo quello presentato sabato prossimo da Alexander Melnikov che si aprirà con una pagina molto nota di Franz Schubert, la Fantasia «Wanderer» a cui seguirà l’op. 116 di Johannes Brahms, che si compone di Sette Fantasie (tre Capricci e quattro Intermezzi) di grande espressività che, insieme ad altre opere del compositore, vengono considerati il testamento spirituale del musicista. La seconda parte del concerto sarà dedicata ai primi Dodici dei Ventiquattro Preludi e Fughe di Dmitri Shostakovich, lavori di straordinaria varietà stilistica scritti tra il 1950 e il 1951 e ispirati al Clavicembalo ben temperato di Bach.
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Alexander Melnikov si è diplomato al Conservatorio di Mosca con Lev Naumov. Uno dei momenti più importanti del suo percorso formativo a Mosca è stato l’incontro con Svjatoslav Richter, il quale da lì in poi lo ha regolarmente invitato a vari festival in Russia e Francia. Ha vinto numerosi premi in concorsi prestigiosi quali l’International Robert Schumann Competition a Zwickau (1989) e il Concours Musical Reine Elisabeth a Bruxelles (1991).
Conosciuto per le sue scelte musicali spesso inconsuete, Alexander Melnikov ha sviluppato sin dal principio della sua carriera un forte interesse per la prassi esecutiva filologica. In questo ambito è stato influenzato dal lavoro compiuto da Andreas Staier e Alexei Lubimov. Si esibisce regolarmente con importanti ensemble quali i Freiburger Barockorchester, MusicAeterna e Akademie für Alte Musik.
Come solista Alexander Melnikov ha suonato con importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam, la Gewandhaus di Lipsia, la Philadelphia Orchestra, la NDR Sinfonieorchester, la HR-Sinfonieorchester, la Russian National Orchestra, i Münchner Philharmoniker, la Filarmonica di Rotterdam, la BBC Philharmonic, l’Orchestre des Champs-Élysées e la Sinfonica NHK di Tokyo e con direttori del calibro di Mikhail Pletnev, Teodor Currentzis, Charles Dutoit, Paavo Järvi, Philippe Herreweghe e Valery Gergiev.
Insieme ad Andreas Staier, Alexander Melnikov ha sviluppato un progetto in cui vengono proposti estratti del Clavicembalo Ben Temperato di Bach (eseguiti da Andreas Staier) in un dialogo musicale con i 24 Preludi e Fughe di Shostakovich (eseguiti da Alexander Melnikov). Inoltre, i due artisti hanno recentemente registrato un programma incentrato sulla musica di Schubert scritta per quattro mani, che è stato poi anche presentato in concerto. Una parte essenziale della sua attività è rappresentata dalle collaborazioni in ambito cameristico, come il sodalizio con il violoncellista Jean-Guihen Queyras.
La sua collaborazione con l’etichetta discografica Harmonia Mundi è fiorita anche grazie alla sua partner di recital, la violinista Isabelle Faust, ed è culminata con la vittoria nel 2010 del ‘Gramophone Award’ per la registrazione delle Sonate di Beethoven. Questo album ha ricevuto anche la nomination ai Grammy.
La loro registrazione più recente è una raccolta con le Sonate di Brahms.
La registrazione dei Preludi e Fughe di Shostakovich ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il BBC Music Magazine Award, lo Choc de Classica e il Jahrespreis der Deutschen Schallplattenkritik; nel 2011, è anche stata nominata dal BBC Music Magazine come uno dei “50 Greatest Recordings of All Time.”
La sua discografia include inoltre opere di Brahms, Rachmaninov, Shostakovich e Scriabin. Insieme a Isabelle Faust, Jean-Guihen Queyras, Pablo Heras-Casado e i Freiburger Barockorchester, Alexander Melnikov ha inciso una trilogia di cd contenente i Trii e il Concerto di Schumann; il secondo album, con il Concerto e il Trio n. 2, è stato pubblicato nel settembre 2015. Altre registrazioni includono un album dedicato ad opere di Prokofiev pubblicato nel novembre 2016 e un album con brani di Chausson e Franck.
La Stagione passata lo ha visto protagonista del progetto The Man with the Many Pianos, nel quale l’artista ha suonato tre diversi strumenti a seconda dell’epoca di composizione dei brani proposti.