UE QuartettoViotti SpagnaDec18.wVenerdì 28 Dicembre, ore 20, Iglesia de San Cosme y San Dámian, Burgos

Sabato 29, ore 20, Capilla Coral de los Padres Dominicos, Caleruega

 

(UMWEB) Un ritorno gradito ed atteso, quello del Quartetto Viotti (Stefano Parrino, Flauto; Francesco Parrini, Violino; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) in Spagna. Dopo i recenti, acclamatissimi Concerti in Catalogna, Navarra e Paesi Baschi, per il Quartetto italiano sarà la volta della Castilla y León, storica regione della Spagna settentrionale famosa per il suo immenso patrimonio monumentale ed artistico: in questa sola regione si concentra infatti oltre il 60% del patrimonio architettonico, artistico e culturale di tutta la Spagna.

In questo straordinario contesto di bellezze e tradizioni, il Quartetto Viotti porterà la sua Musica ed il suo inimitabile stile fatto di cura testuale, timbrica ed interpretativa mai disgiunta, tuttavia, da facilità comunicativa e forza espressiva non comuni, come sottolineato dalla critica.

Due le tappe del prossimo tour spagnolo, con l’inizio dei Concerti previsto sempre per le ore 20.00: a Burgos il 28 Dicembre e a Caleruega il 29. Il Concerto di Burgos – una delle principali città di tutta la regione, e suo capoluogo giudizario – si terrà nella imponente Iglesia de San Cosme y Dámian. Costruita sulla riva sinistra del fiume Arlanzón, l’edificio sacro fu eretto all’alba del XVI° secolo, in un periodo di transizione stilistica perfettamente testimoniato dal tardo gotico dell’interno e dalle forme rinascimentali che caratterizzano l’esterno della chiesa. Eleganza e maestosità che ne hanno motivato la promozione a “Ilustre Archicofradía del Santísimo Sacramento y de Jesús con la Cruz a Cuestas”. L’indomani, sabato 29 Dicembre, il Quartetto Viotti si esibirà poi a Calaruega.

Caleruega è un centro decisamente più raccolto; questo piccolo borgo, tuttavia, è famoso al mondo per aver dato i natali a San Domenico di Guzmán, santo, teologo, fondatore di uno degli ordini di frati predicatori più importante e diffuso al mondo: l’ordine dei Domenicani. Da Calaruega, poco meno di mille anni fa, Domenico mosse i primi passi di una evangelizzazione fondata su imitazione, povertà e conoscenza della dottrina, fondando ovunque conventi e scuole, come quella di Bologna – sua prediletta – dove concluse la sua esperienza terrena.

E proprio nella Cappella dei Padri Domenicani, dunque, a Caleruega, il Quartetto Viotti è stato invitato a tenere il suo secondo Concerto. In programma Musiche di W.A. Mozart (Quartetti K 285 e K285b; Don Giovanni, Ouverture ed Arie scelte), Viotti (Quartetto op.22 n°3) e, in omaggio a questi particolari giorni dell’anno, una sorpresa firmata J. Strauss jr. per salutare a tempo di Musica il volgere dell’anno e lo scorrere del tempo.