Sabato 19 Ottobre, ore 16, Castello di Pontuglia, Valnerina (PG)
(UNWEB) Quando si pensa ad un luogo dello spirito, ad una destinazione ideale dove corpo e mente possano ritrovare il loro ottimale equilibrio, inevitabilmente si finisce con l’immaginare mete remote di paradisi esotici indefiniti. Sorprende, allora, sapere che a pochi passi da casa, nel cuore della verdissima e mistica Umbria, si nasconde un tesoro naturalistico di assoluta e rara purezza.
Incastonato nel cuore della Valnerina, paesaggio remoto di acque e di boschi impenetrabili, culla dei primi eremiti giunti in Occidente dalla Siria, l’abitato di Pontuglia si strutturò all’alba del XV° secolo intorno ad alcune sorgenti naturali le cui acque venivano sfruttate per azionare un mulino che – ancora oggi, insieme alla grande cisterna a cielo aperto che è, di fatto, l’agorà dell’insediamento – caratterizza l’identità del minuscolo, graziosissimo nucleo urbano.
Dove l’aria è pura, incontaminata dai tossici residui di una contemporaneità distratta ed affannata in una corsa senza meta, l’unico suono che aleggia d’intorno è quello delle fronde degli alberi che sussurrano all’acqua che si increspa. Rispondono impertinenti oche e germani, i veri signori di questo paradiso appena fuori le rotte automobilistiche più frequentate. Tra queste perle naturali, in perfetto accordo ed armonia con le vibrazioni del Creato, UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini e Cecilia rossi, Violini; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) porterà le vibrazioni della propria Musica Sabato 19 Ottobre, dalle ore 16.
Il palco, tutto naturale, saranno le antichissime pietre medievali del piccolo abitato; le quinte sceniche, i muri delle case ed i tronchi degli alberi; ed il fondale, la bella cisterna viva di animali acquatici. Al richiamo di tanta naturale ed autentica bellezza, UmbriaEnsemble risponde con una piccola quanto preziosa selezione di capolavori della Musica d’arte europea: dalla mozartiana Eine kleine Nachtmusik K525, al Rossini delle giovanili Sonate à quattro, passando per il magnifico Intermezzo composto da Mascagni per la sua opera Cavalleria Rusticana, per concludere con la vivacissima, elegante ed universalmente amata Ouverture dell’Opera La Gazza Ladra, sempre di Rossini. Uno spettacolo nello spettacolo, organizzato dall’Associazione “Voci del Nera” con il Patrocinio del Comune di Scheggino. L’ingresso libero per tutti, affinchè bellezza ed armonia siano sempre più patrimonio diffuso, di tutti e di ciascuno.
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