senigallia(ASI) Manca pochissimo alla Winter Love Film Festival 2020 di Perugia. L’iniziativa è andata a colmare un vuoto nel mese di gennaio, portando un evento di qualità come voleva l’assessore alla cultura Leonardo Varasano. La strategia del direttore artistico Daniele Corvi di spostare l’evento a gennaio come lancio della prossima attesissima sesta edizione del Love Film Festival al Post museo della scienza sembra vincente sia per aiutare il rilancio per lo stesso Post sia per cercare di ravvivare l’inverno perugino spesso privo di eventi.

Winter Love Film Festival apre così la via alla manifestazione di maggio prevista dal 29 al 31 maggio 2020 e incentrata sul tema della famiglia e che avrà moltissimi ospiti di rilievo come un premio Oscar e alcuni rappresentanti del cast di Sapore di mare.

Ad aprire le danze sarà sabato 18 gennaio alle 18.30 Fabio Lovino con il suo documentario Backliner, ritratto su Riccardo Sinigallia de I Tiromancino (presente anche lui). L’opera che ha iniziato il suo percorso alla Festa del cinema di Roma del 2018 arriva così finalmente a Perugia e racconta la Roma degli anni ’90 attraverso molti artisti tra cui spicca Valeria Mastandrea che è il narratore e guida del documentario e il rapper G-Max che sarà presente anche per l’occasione. A introdurre l’evento ci sarà il giornalista Antonello Lamanna.

Domenica 19 alle 18.30 invece tocca a Federico Moccia e al suo nuovo libro “La ragazza di Roma Nord”. Lo scrittore-regista romano ritorna a Perugia dopo circa tre anni, proprio in occasione del Love Film Festival 3 e sarà recensito dallo stesso Corvi e da Salvatore Maria Micchiché con letture dell’attrice Raffaella Paleari. Il libro racconta la vicenda di due giovani ventenni che si sono conosciuti per caso in treno e, pur piacendosi molto, decidono di non scambiarsi alcun contatto o nominativo, essendo uno dei due findanzato; la storia, però, prenderà insospettati e interessanti risvolti proprio grazie ai social network.

Sarà presente, infinte, alla kermesse anche la senatrice Urania Papatheu, che ha preso parte alla scorsa edizione con un evento sul femminicidio e collaborerà con il Festival per un convegno incentrato sul tema della famiglia.

backliner