Abdon e Leonardo(UNWEB) Todi. Sabato 22 febbraio 2020 alle ore 10 presso i Palazzi Comunali di Todi è in programma l’ultima delle conferenze ideate e realizzate dal Consiglio di Amministrazione di ETAB avente per titolo “Abdon e Leonardo”.


L’evento è patrocinato dal Comune di Todi e realizzato in collaborazione con il GAVS Gruppo Amici Velivoli Storici che da decenni contribuisce a conservare le testimonianze di una tradizione di imprese, progresso e sacrificio con centinaia di soci e diverse sezioni in tutta Italia.
Il GAVS collabora stabilmente e attivamente con l'Aeronautica Militare, musei italiani, realtà internazionali e industrie.
Interverranno il Dr. Luca Delle Canne, Presidente Nazionale del G.A.V.S. Gruppo Amici Velivoli Storici, l’Avv. Claudia Orsini, Presidente di ETAB, Claudio Ranchicchio, Assessore alla Cultura del Comune di Todi e il Dr. Filippo Orsini, Direttore dell’Archivio Storico del Comune di Todi.
Una chiusura ideale con uno straordinario tuderte che incontra il genio di Leonardo per suggellare le tante partecipate iniziative realizzate nel corso del 2019, anno dei 500 anni dalla morte del genio di Leonardo Da Vinci.
Abdon Menecali fu un tuderte sacerdote e patriota. Nacque il 18 maggio 1827.
Fu scrittore di prosa e poesia con una grande passione per la Patria e per la religione. Da giovane studiò fisica e meccanica e inventò apparecchi per il volo fantasiosi e strampalati. I suoi esperimenti fallirono sempre e finirono tutte le volte con danni da fratture e ferite varie. Famoso fu il lancio dal Tempio della Consolazione di cui è stato sacerdote nella prima metà degli anni cinquanta dell’ottocento. Turbolenti i rapporti con la Madre Chiesa da cui venne scomunicato e poi riammesso per le funzioni di culto. Agli inizi del novecento, al congresso de studi aeronautici a Firenze, fu proposto per la nomina di “Precursore dell’aeronautica”.
L’attività di Menecali sarà messa in correlazione con il genio di Leonardo Da Vinci che ha gettato le basi per la realizzazione del sogno umano più antico: imparare a volare. Leonardo fu il primo ad affrontare con criterio scientifico la problematica del volo.
L'elicottero, il paracadute, la tuta da palombaro fino al frullatore, i robot umanoidi e addirittura le auto autonome sono solo alcune delle invenzioni di Leonardo rese celebri dal mito. Descritte nelle migliaia di fogli di appunti raccolti nei Codici, le invenzioni di Leonardo non erano lontane da quelle degli altri ingegneri del Rinascimento.
A questa tematica Leonardo dedica il Codice sul volo degli uccelli, nel quale l'osservazione del volo del nibbio diventa, per analogia, la chiave per progettare una macchina volante.
Si coglie l’occasione per ringraziare Luca Garai, Giuseppe Cerasa, Caroline O’Donnel, Raffaele Davanzo e il Prof. Sergio Guarente del Liceo Jacopone, le associazioni e le persone che hanno contribuito alla riuscita del progetto “Leonardo e Todi”.
L’ingresso è libero e gratuito.


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