sala fiume 1(UNWEB) Perugia- Una delegazione del Kosovo è stata ricevuta oggi, a Palazzo Donini, dal vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria e assessore al turismo Fabio Paparelli. Al centro dell’incontro i temi legati alla diversificazione dell’azienda agricola e alle forme di sviluppo commerciale, con particolare riferimento all’attività agrituristica. La delegazione è in Umbria per un viaggio di studio legato alla definizione di obiettivi e priorità del Programma di sviluppo dell’agricoltura rurale per il Kosovo (ARDP) 2004/2020, con la finalità di approfondire le esperienze già attuate in altre Paesi.


“Per l’Umbria, cuore verde d’Italia – ha detto Paparelli, l’attività agrituristica rappresenta un fattore importante, sia dal punto di vista economico che come presidio di un territorio che si caratterizza per un paesaggio di particolare pregio, ambientale e naturalistico. Si tratta di una attività – ha aggiunto l’assessore – che concorre alla diversificazione delle imprese agricole e che integra il reddito degli agricoltori, rappresentando inoltre un elemento di elevata attrattività anche per gli arrivi e le presenze in ambito turistico. Nel corso degli anni la legislazione dell’Umbria ha sostenuto lo sviluppo del settore in sintonia con le trasformazioni, anche normative, che hanno interessato il comparto del turismo e soprattutto dell’agricoltura, sia per gli agriturismi, che per le fattorie didattiche e l’agricoltura sociale. Si continuerà a lavorare – ha concluso Paparelli – per rendere omogenei gli standard qualitativi che, in particolare per la promozione, afferiscono ancora a normative diverse, quella turistica e quella legata all’agricoltura”.
Era presenta all’incontro anche il dirigente regionale all’agricoltura, Giuliano Polenzani.


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