coldirettiumbria(UMWEB) Coldiretti Umbria esprime grande soddisfazione per l’approvazione da parte dell’aula del Senato della norma sull’obbligo di etichettatura di origine per tutti i prodotti alimentari contenuta nel decreto semplificazioni. Il nostro Paese - commenta Coldiretti - si pone in questo modo all’avanguardia in Europa nelle politiche per la trasparenza dell’informazione ai consumatori con l’etichetta di origine Made in Italy per valorizzare la produzione nazionale, consentire scelte di acquisto consapevoli ai cittadini ed impedire di spacciare prodotti stranieri come nazionali.


Una grande vittoria per agricoltori e consumatori - afferma il presidente Coldiretti Umbria Albano Agabiti - per dare la possibilità di conoscere finalmente la provenienza della frutta impiegata in succhi, conserve o marmellate, dei legumi in scatola o della carne utilizzata per i salumi, ma anche difendere l’efficacia in sede europea dei decreti nazionali già adottati in via sperimentale in materia di etichettatura di origine di pasta, latte, riso e pomodoro. Dietro questa “battaglia madre” di Coldiretti, vi è la forte intenzione di garantire la massima trasparenza dei processi produttivi, i controlli, la qualità delle produzioni e di conseguenza la libertà di scelta dei cittadini-consumatori.
Una misura importante anche di fronte al ripetersi di scandali alimentari nell’Unione Europea dove si sono verificati nel 2018 quasi dieci allarmi sul cibo al giorno che mettono in pericolo la salute dei cittadini e alimentano psicosi nei consumi per le difficoltà di confinare rapidamente l’emergenza. Le maggiori preoccupazioni - precisa Coldiretti - sono proprio determinate dalla difficoltà di rintracciare rapidamente i prodotti a rischio per toglierli dal commercio con un calo di fiducia che provoca il taglio generalizzato dei consumi che spesso ha messo in difficoltà ingiustamente interi comparti economici, con la perdita di posti di lavoro. L’esperienza di questi anni dimostra l’importanza di una informazione corretta con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine nazionale dei prodotti che va esteso a tutti gli alimenti.
Il nostro impegno - conclude Agabiti - prosegue sul fronte europeo con il sostegno alla petizione “Eat original! Unmask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo) per chiedere anche alla Commissione di Bruxelles di agire sul fronte della trasparenza e dell’informazione al consumatore sulla provenienza di quello che mangia.