Mandarini(UMWEB) Perugia. È stato un incontro partecipato quello tra gli imprenditori della sezione di Perugia di Confindustria Umbria e i cinque candidati alla guida del Comune del capoluogo. Numerosi i temi legati allo sviluppo del territorio e dell’impresa sottoposti all’attenzione di Marco Mandarini (Perugia Partecipata, Alternativa Riformista), Katia Bellillo (Perugia Città in Comune), Francesca Tizi (Movimento 5 Stelle), Giuliano Giubilei (Partito Democratico, Rete Civica-Perugia in Europa, Socialisti-civici-popolari-articolo-uno, Giubilei-Sindaco) e Andrea Romizi (Fratelli d'Italia, Civica Blu, Perugia Civica, Perugia Capitale Verde, Progetto Perugia, Lega, Forza Italia, Giovane Perugia) i cui interventi si sono susseguiti nel corso del pomeriggio di ieri.

“L’incontro – ha spiegato Maurizio Mariotti, presidente della sezione di Perugia di Confindustria Umbria - ha rappresentato un momento di confronto costruttivo che, grazie anche alla disponibilità dei candidati, è stato utile per fare chiarezza su alcuni aspetti e per conoscere in modo più approfondito i programmi che a breve e a lungo termine caratterizzeranno il governo della città al cui futuro guardiamo con grande partecipazione”.

Durante l’incontro i candidati hanno illustrato brevemente il proprio programma di governo con particolare riferimento a temi di pertinenza industriale. Gli imprenditori presenti, a cominciare dal presidente della Sezione di Perugia Maurizio Mariotti, hanno chiesto informazioni più approfondite su alcune questioni ritenute prioritarie come infrastrutture e collegamenti, turismo, efficienza della pubblica amministrazione e sicurezza.

In particolare, è stato ribadito dal presidente Mariotti l’isolamento infrastrutturale del capoluogo, tagliato fuori dalle grandi direttrici di comunicazione stradale e ferroviaria, la necessità di piani per migliorare la viabilità locale e introdurre forme di viabilità alternativa e domandato quali ulteriori sviluppi e impieghi possano essere sfruttati per valorizzare l’infrastruttura digitale dopo che Perugia è stata tra le prime città in Italia ad essere cablata con la banda larga.

Sul versante turismo, uno degli asset dell’economia del territorio, è stato sottolineato dagli imprenditori del settore come un piano marketing da solo non sia sufficiente per rilanciare un comparto gravato da imposte e tariffe onerose e dalla concorrenza sleale dell’abusivismo diffuso tra gli esercizi extralberghieri. Gli imprenditori, inoltre, hanno ribadito la necessità di un coinvolgimento nel decidere come reinvestire i proventi della tassa di soggiorno.

Numerosi imprenditori hanno sollevato perplessità in merito all’efficienza della pubblica amministrazione, sottolineando come, in più occasioni, abbiano percepito da parte delle strutture tecniche un sentimento di ostilità verso le attività imprenditoriali. “In tal senso – ha detto il presidente Maurizio Mariotti – riteniamo necessario un recupero di autorevolezza da parte della politica nei confronti dell’apparto burocratico a vantaggio di una maggiore efficienza che andrebbe a beneficio dell’intera comunità”.

Romizi

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