Sabato presentazione della prima Rete italiana città del vetro
(UNWEB) – Piegaro, Provengono da Usa, Argentina, Romania e Spagna. E ancora, per quanto riguarda l’Italia, da Veneto, Puglia, Liguria, Toscana, Trentino, Marche e Lazio. I più grandi mastri vetrai italiani e non solo sono in questi giorni a Piegaro e stanno dando vita al primo Festival del Vetro. Una kermesse lunga quattro giorni (dal 25 al 28 maggio) in cui la Valnestore riscoprirà il suo antico e mai sciolto legame con questa millenaria tradizione artigianale e al contempo gli artisti e le città che oggi la custodiscono potranno “contaminarsi” e allacciare nuovi legami.


Del resto questo è lo spirito, come spiegato al momento dell’inaugurazione dal sindaco Roberto Ferricelli e dal vicesindaco Simona Meloni, con cui fin dall’inizio del mandato questa Amministrazione comunale ha coltivato il sogno di dar vita ad una simile manifestazione. “Il festival – ha spiegato Ferricelli – abbraccia e lega tra loro tutti gli aspetti della nostra tradizione e della nostra stessa identità”. “E’ un primo esperimento – ha aggiunto Meloni – sia pur di alto livello, che ha l’ambizione di consolidarsi e gettare le basi per un progetto durevole”.
Il Festival si è aperto giovedì pomeriggio con una laboratorio di scrittura tenuto da Silvia Vecchini e con la conferenza “Il vetro nella storia dell’arte” tenuta da Laura Coppa, direttrice artistica di “ArtCevia”. Si prosegue fino a domenica con un fitto programma di seminari, corsi, laboratori per bambini e workshop sulle diverse tecniche di lavorazione del vetro (vetrofusione, lavorazione a lume, incisione a tornio, pasta di vetro, pittura a grisaille, soffiatura alla fornace).
Per tutto il periodo mastri vetrai dimostreranno al pubblico la bellezza e il fascino della lavorazione di questo materiale. Alla fornace sarà all’opera, tra gli altri, l'artista Benjamin Cobb, proveniente dal Museo del vetro di Tacoma (Washington). Ben Cobb, invece, abile maestro del vetro soffiato si esibirà e proporrà corsi di soffiatura durante tutti i giorni della kermesse.
Fanno da cornice spettacoli per bambini, teatro, musica, escursioni, visite guidate, mostre mercato, degustazioni e cene a base di vini e prodotti tipici locali.
Da segnalare, sabato 27 alle ore 17, la presentazione ufficiale della prima Rete italiana delle città del vetro (Murano, Altare, Empoli, Gambassi Terme, Colle Val d’Elsa, e naturalmente Piegaro) e del progetto di cooperazione per il percorso turistico “Rete dei musei del vetro e del cristallo”.
Il Festival può essere seguito in diretta sui principali social media: Facebook, Instagram, Twitter.
L’evento è promosso e organizzato dall’Amministrazione comunale e dal Gal Trasimeno-Orvietano in collaborazione con le associazioni “Mosaico Valnestore” e “Il borgo”.


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