ConvegnoCostituzionePerugia, Dipartimento Scienze politiche, venerdì 19 gennaio 2018 – ore 15.30

(UNWEB) Perugia. In occasione dei 70 anni della Costituzione repubblicana, venerdì 19 gennaio 2018, nell’ Aula 1 del Dipartimento di Scienze Politiche, alle ore 15.30 si svolgerà un convegno sul tema: “Fondata sul lavoro. Attualità della Costituzione nella crisi della globalizzazione”, durante il quale sarà promossa una riflessione sul significato storico-normativo della Costituzione fondata sul Lavoro, ma anche della sua attualità, come risposta alla crisi della globalizzazione.

I lavori, presieduti da Giuseppe Severini, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, saranno aperti dagli indirizzi di saluto di Ambrogio Santambrogio, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Perugia.

La riflessione sull'attualità della carta costituzionale muoverà dai risultati di studi oramai consolidati e inizierà con l’intervento di Benedetto Ponti, Professore associato di diritto amministrativo dell’Ateneo e promotore del convegno, sul tema “Genesi e sostanza della Costituzione nella normatività del suo modello economico (la "democrazia necessaria")”. Seguiranno Luciano Barra Caracciolo, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato “Il conflitto inevitabile tra Costituzione e vincolo esterno: l'abrogazione de facto del fondamento lavoristico (non revisionabile)”, Cesare Pozzi, Ordinario di Economia applicata – Luiss “Guido Carli” di Roma “Le proiezioni del paradigma economico della Costituzione nelle politiche economiche e industriali per affrontare la crisi attuale”, Francesco Maimone, Avvocato e studioso di Diritto costituzionale “Il conflitto tra Costituzione e Trattati rispetto alla effettività dei diritti fondamentali della persona”.

Il Presidente di sezione del Consiglio di Stato, Luciano Barra Caracciolo, si occupa da tempo della centralità del lavoro nel disegno della Costituzione del 1948, e del rapporto dialettico con gli esiti del processo di integrazione europea. Il prof. Cesare Pozzi riflette, alla luce dell'analisi di Nicholas Kaldor, sul rapporto tra modello di produzione, sovranità statale e resilienza della comunità nei rapporti con l'ambiente esterno, applicati al modello costituzionale. Il prof. Benedetto Ponti, dal canto suo, organizzatore dell’iniziativa, porta avanti studi e ricerche che intendono verificare la tenuta del modello di democrazia costituzionale italiano di fronte alla crisi economica.

“Si vuole proporre una riflessione lontana dalla stanca retorica riservata ad una sorta di ‘caro estinto’, e sottolineare, al contrario, la vitalità del disegno di società, di convivenza civile e di sviluppo economico che sono innervati nella democrazia costituzionale italiana – spiega il promotore dell’iniziativa professore Ponti -. Un disegno niente affatto ‘neutro’, i cui paradigmi meritano di essere tematizzati, sia per saggiarne la compatibilità con i paradigmi economici ed istituzionali nel frattempo affermatisi su diversi, concorrenti livelli istituzionali; sia per evidenziare come quel disegno indichi la strada per uscire dalle secche della crisi della globalizzazione”.


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