FCH 4133(UMWEB) Panicale. Si è chiusa con successo la VI edizione della mostra mercato internazionale del Merletto e del Ricamo “Fili in Trama” la quale ha registrato nei tre giorni migliaia di visitatori principalmente arrivati da fuori regione, le attività ricreative e culturali in programma hanno fatto il tutto esaurito, ma soprattutto, i tre giorni sono stati l’occasione per creare progettualità, e costruire un futuro legato alla crescita di una economia che porti occupazione, anche attraverso la promozione del territorio.


In particolare, l’area del Trasimeno-Orvietano e l’intera Regione dell’Umbria hanno riportato grande soddisfazione per gli esiti del convegno TRAME DI UN PERCORSO: l’eredità culturale delle tecniche del ricamo e del merletto come patrimonio dell’Unesco che si è svolto sabato pomeriggio, alla presenza del Sottosegretario ai Beni Culturali Sen. Lucia Borgonzoni e del Senatore Luca Briziarelli. Ampio e partecipato il dibattito da parte di tutte le scuole di ricamo umbre che hanno riconosciuto il grande lavoro che è stato fatto in questi anni dal Gal per conservare la memoria e tramandare la tradizione di queste eccellenze dell’artigianato artistico, unitamente alle associazioni nate a tutela di queste antiche attività.
Nelle sue conclusioni il sottosegretario Sen. Lucia Borgonzoni, oltre a sottolineare l’importanza per l’Umbria di questo patrimonio immateriale, ha invitato le scuole umbre e le associazioni che si occupano di tutte le tecniche che hanno storia e attinenza con il territorio a partire dall’Ars Panicalensis, a partecipare alla candidatura quale patrimonio immateriale dell’Unesco. Ha consegnato inoltre nelle mani del Gal Trasimeno Orvietano, l’onere e l’onore di proporre, in accordo con le amministrazioni locali le candidature a patrimonio immateriale UNESCO per il Trasimeno Orvietano e per l’intera Regione, invitando il suo direttore, Francesca Caproni, ad essere a Roma già in questa settimana al tavolo UNESCO per proporre una selezione delle candidature umbre. “ Il percorso legato al riconoscimento UNESCO è una opportunità unica per dare il giusto valore ad un territorio ricco di cultura e tradizione – ha ricordato il Vice Presidente del Gal Trasimeno - Orvietano Valter Sembolini - dove la promozione e l’attenzione delle istituzioni nell’accompagnare uno sviluppo compatibile rappresenta il vero volano per una economia il cui motore principale è il turismo e la piccola impresa. Pensare locale per agire globale”. Un importante lavoro aspetta nei prossimi mesi al Gal, per accompagnare le associazioni e le istituzioni a questo importante appuntamento.


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