boldrini1(UMWB) Perugia. La Galleria Artemisia di Perugia presenta la mostra personale di Andrea Boldrini dal titolo “Placidus”, che sarà inaugurata sabato 6 ottobre alle ore 17,30. Durante l’inaugurazione è previsto un intervento del teologo Daniele Garota (da Placidus al Grande Inquisitore) che introdurrà al tema essenziale della mostra.

I lavori di Boldrini presentati in galleria ruotano intorno alla figura di Placidus, soggetto anticristico degli ultimi tempi apparso nel Sermo de fine mundi di Efrem il Siro (IV sec. d. C.). Egli infatti “subdolamente piacerà a tutti...sarà amabile con tutti, calmo in ogni cosa”. Si avverte nell’opera di Boldrini una forte tensione escatologica quasi da far sentire presente nel mondo contemporaneo lo spirito operante di Placidus che è figura dell’Uomo iniquo, dell’Antikeimenos, della seconda lettera ai Tessalonicesi di san Paolo. Egli infatti apparirà alla fine dei tempi e la sua venuta è all’insegna dell’inganno e della contraffazione con ogni sorta di portenti e di prodigi menzogneri. Due eventi lo anticiperanno: la grande apostasia e l’eliminazione del potere catecontico. Nella modernità questa figura inquietante, per certi versi enigmatica e seducente, è stata approfondita in diversi campi da autori come Karl Schmitt, Robert Hugh Benson, Sergio Quinzio, Erik Peterson, e Vladimir Solov’ëv. Quest’ultimo descrive “Placidus” come un «convinto spiritualista», un ammirevole filantropo, un pacifista impegnato e solerte, un vegetariano osservante, un animalista determinato e attivo nonché un esperto esegeta e un eccellente ecumenista. Accogliendo questa eredità profetica, Boldrini svela l’immagine di Placidus e lo contestualizza nel tempo presente, un tempo che si è fatto breve e che è diventato “il campo di battaglia in cui Dio e Satana si contendono il cuore dell’uomo”. La mostra resterà aperta fino a sabato 27 ottobre.