Federica Moretti e Simone Ridolfi(UMWEB) FEDERICA MORETTI, Presidente dell’Ente Palio de San Michele.


Qual è il bilancio di questa 56a edizione del Palio de San Michele?
Per quello che riguarda l’aspetto economico non possiamo ancora tracciare un bilancio definitivo, stiamo valutando il tutto e ci vorranno ancora un paio di settimane per avere qualche certezza in più. Ad oggi, quello che è certo, è che abbiamo registrato un’affluenza notevole in biglietteria dove, per quanto riguarda le sfilate, abbiamo registrato il record assoluto di presenze in tribuna in confronto agli ultimi dieci anni. Ma il bilancio diventa ancor più positivo se guardiamo l’incredibile affluenza che hanno avuto le taverne enogastronomiche di ogni rione. Le cucine rappresentano la fonte principali dei nostri guadagni e quindi non possiamo che essere soddisfatti di questo. Ovviamente, anche il clima ci ha assistito, ma è giusto dare merito anche alla nostra lungimiranza. Quest’anno abbiamo investito notevolmente sulla comunicazione, con l’obiettivo di far conoscere il Palio anche fuori Bastia: il risultato è questo! La 56a edizione è stata un vero e proprio successo!

Bilancio personale, primo anno da Presidente dell’Ente Palio: quali sono stati i momenti più significativi di questa tua personale esperienza? Se potessi tornare indietro nel tempo, rifaresti la scelta di candidarti?
A livello personale non posso che esprimere stupore, felicità ed emozione. Non mi rivolgo esclusivamente al periodo del Palio. Andando a ritroso nel tempo, dalla mia elezione in poi, ho vissuto dei momenti indelebili. Ho avuto l’appoggio incondizionato dell’intero Consiglio Direttivo ed ho trovato un riscontro incredibile anche da parte dei cittadini bastioli che mi hanno dimostrato il loro affetto e la loro vicinanza. Nessun momento rilevante rispetto agli altri, ho vissuto tutte le serate della festa con grande trasporto e partecipazione. Un Palio emozionante sotto tutti i punti di vista e, spontaneamente, ho avuto a cuore tutti e quattro i rioni, indistintamente. Non so se lo dico perché è andato tutto bene, ma ad oggi sicuramente rifarei la scelta di candidarmi. I valori principali del Palio sono l’aggregazione, il sano divertimento e l’allegria. Grazie a questo nuovo ruolo che ricopro, sono uscita un po’ dalla mia zona di comfort ed ho avuto anche l’opportunità di conoscere nuove persone che altrimenti non avrei incontrato. È stata una crescita sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello umano.

Novità e progetti: da tempo immemore si parla di nuovo statuto dell’Ente e, soprattutto, le sedi rionali. Cosa bolle in pentola?
Ci sono delle novità. Cercheremo quest’anno di riprendere in mano lo statuto e di fare quelle migliorie che permetterebbero ai rioni di avere più autonomia e che porterebbero una migliore gestione del Palio, sotto tutti i punti di vista. Riguardo alle sedi rionali abbiamo già affrontato la situazione a giugno quando sono diventata Presidente. Abbiamo fatto tante riunioni dove si è vagliata anche l’ipotesi di realizzare una nuova sede per l’Ente Palio. Esistono poi altri progetti, altre novità che abbiamo in mente ma che ora è prematuro svelare.

Grazie a...
In primis, il ringraziamento va al mio Consiglio Direttivo che è stato attivo, unito ed ha lavorato per il bene del Palio e della città ma, soprattutto, mi ha dimostrato anche tanto affetto, appoggio e totale fiducia e questa cosa non me la dimenticherò mai. Ringrazio l’Amministrazione Comunale, la sicurezza, la croce rossa, l’addetto stampa, i fotografi, gli speaker, la radio, gli sponsor e tutti i cittadini bastioli che hanno partecipato dimostrandoci il loro appoggio incondizionato. Ringrazio poi gli atleti della lizza e dei giochi e tutti i rionali che hanno partecipato attivamente portando in piazza degli spettacoli meravigliosi... Insomma, ringrazio chiunque abbia fatto qualcosa per dar lustro al Palio ma, soprattutto, ringrazio anche le persone della mia vita, la mia famiglia e gli amici di sempre che mi hanno dato il loro sopporto per affrontare quest’arduo compito...

FAP Foto Bastia Umbra