L. Bernstein(UMWEB) AMelia. Venerdì 19 ottobre alle 20,30 al Teatro Sociale di Amelia nell’ambito di Ameria Festival e domenica 21 ottobre alle 17,30 al Teatro Secci di Terni (inoltre due recite per le scuole, il 19 alle 11 ad Amelia e il 22 alle 11 a Terni) sarà rappresentata l’opera in un atto Trouble in Tahiti, di cui Leonard Bernstein (1918-1990) non solo compose la musica ma scrisse anche il libretto, per l’unica volta nella sua vita. La prima rappresentazione avvenne nel 1952 in una poco nota università del Massachusetts, perché nel periodo del maccartismo il giovane compositore-direttore-pianista americano era stato messo al bando dai grandi teatri e si era perfino visto ritirare il passaporto. Ma era talmente famoso che 3000 persone accorsero per sentire questa piccola opera.

Sembra che Bernstein abbia preso spunto dai rapporti tra i suoi genitori per l’argomento di Trouble in Tahiti, in cui vengono descritte le dinamiche che si stabiliscono in una coppia di mezza età, che ha raggiunto l’agiatezza economica e incarna quindi il “sogno americano”, dietro cui però si celano vite tutt’altro che felici, tra indifferenza, incomprensione e ansia, sebbene tutto sembri scorrere regolarmente tra tv, palestra e psicanalista. Interviene anche un trio vocale che ha la stessa funzione del coro nella tragedia greca, come disse lo stesso Bernstein, ma che si esprime con un linguaggio jazzistico. Questo connubio di “tragedia greca” e jazz è un segno dell’ironia talvolta feroce e talvolta amara della più dark delle opere di Bernstein.

Dirige Fabio Maestri, particolarmente apprezzato come interprete di musica del Novecento e contemporanea. Nel suo curriculum figurano molti importanti teatri e orchestre nazionali e internazionali – tra cui Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestre Philarmonique de Nice, Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Petruzzelli di Bari – ed è stato invitato in prestigiosi festival come Sagra Musicale Umbra, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna Festival, Belcanto Festival di Dordrecht e Biennale di Venezia.

Carlo Fiorini firma la regia e l’impianto scenico. I due protagonisti sono Chiara Osella e Dario Ciotoli, nei ruoli rispettivamente di Dinah e Sam. Il trio jazz è formato da Lucia Filaci, Carlo Putelli e Luca Bruno. Suona l’Ensemble In Canto.

Lo spettacolo è realizzato da OperaInCanto in collaborazione con Associazione Nuova Consonanza, Associazione Roma Sinfonietta, Università Roma Tre, Università Roma Due “Tor Vergata”, Ameria Festival.