12 novembre Doniamoci1(UMWEB) Perugia. Si terrà da venerdì 16 a domenica 18 novembre la prima edizione di “Doniamo, Giornata cittadina della Donazione”, realizzata grazie alla collaborazione tra il Centro Regionale Trapianti, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, la Regione dell’Umbria, il Comune di Perugia, la Diocesi di Perugia e Città della Pieve e oltre venti associazioni di volontariato dl territorio.


L’evento è stato presentato questa mattina alla Sala Rossa di Palazzo dei Priori con una conferenza a cui hanno partecipato gli assessori comunali Edi Cicchi e Dramane Wagué, il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia Dott. Emilio Duca, il coordinatore del Centro Regionale Trapianti, Atanassios Dovas, la consigliera comunale maria Grazia Marcacci, oltre alle moltissime associazioni aderenti all’iniziativa.
Obiettivo della tre giorni, come ha spiegato lo stesso Dovas, è quello di sensibilizzare soprattutto i giovani alla cultura della donazione come gesto di solidarietà e senso civico.
Un ringraziamento a tutte le associazioni aderenti lo ha riservato l’assessore Cicchi, che ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza al tema del trapianto. Cicchi ha ricordato, peraltro, l’azione concreta della Rete de Sollievo, di cui Perugia fa parte e che vede insieme le tante associazioni del territorio con iniziative concrete e quotidiane.
Dell’importanza di un lavoro comune e condiviso tra istituzioni e associazioni ha parlato anche l’assessore Wagué, che ha ricordato come già l’amministrazione si sia mossa sia con gli uffici dell’Anagrafe che con le scuole. “Abbiamo lavorato per poter dare le adeguate informazioni ai cittadini in fase di rilascio della carta d’identità -ha spiegato- anche ai ragazzi che vengono a fare la carta per la prima volta. Stiamo lavorando anche con le scuole, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale, affinché si crei una coscienza civica alla donazione sempre più ampia, a partire dalle giovani generazioni.”
“E’ un processo culturale che va diffuso -ha ribadito anche il DG dell’azienda ospedaliera Duca- con l’obiettivo di rendere la cittadinanza ancora più consapevole della possibilità che il trapianto offre per salvare la vita di un paziente che spesso nn ha altre alternative. L’iniziativa assume un’ulteriore importanza anche in considerazione dei trent’anni dal primo trapianto in Umbria.”
L’evento si aprirà venerdì 16 novembre con il convegno “Donazione: 30 anni di trapianti in Umbria”, in programma alle ore 15 all’Ospedale Santa Maria della Misericordia (Sala Montalcini), a cura dell’azienda ospedaliera di Perugia e del Coordinamento locale per la donazione e trapianto (responsabile Dott.ssa Ada Vecchiarelli), con il supporto del Centro Regionale Trapianti.
Sabato 17 novembre alla Sala dei Notari l’incontro “Donarsi. Una scelta di vita”, rivolto in particolare al mondo del volontariato e dell’associazionismo sociale e alle scuole, con la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso “Mi voglio donare”. L’incontro vedrà la partecipazione, tra gli altri, anche di Mons. Paolo Giulietti, dell’Ufficio Scolastico regionale e di Flavia Petrin, Presidente nazionale Aido.
Sempre sabato alle 21 il Palazzetto Pellini ospiterà “Doniamoci... in concerto”, appuntamento musicale che vedrà protagoniste le band e i cori delle scuole secondarie di II grado. Conducono Mauro Casciani e Federica Bardani.
Infine, domenica 18 novembre l’incontro “Doniamoci... Benessere” all’Istituto Capitini e al Parco Chico Mendez, organizzato da Aned, in collaborazione con Piedibus del benessere, Usl Umbria1, gli enti di promozione sportiva, le associazioni sportive, il Coni e il Comitato Italiano Paralimpico. Nel corso dell’incontro si terrà l’amichevole di pallavolo con la partecipazione della Nazionale Pallavolo Trapiantati Rappresentativa Umbria.
Per l’intero weekend, inoltre, la Rocca Paolina sarà animata dalla presenza delle associazioni, a disposizione dei visitatori per informazioni e iscrizioni.
“Vogliamo far emergere –ha concluso la consigliera Marcacci- questa città nella città, fatta di tanti volontari e associazioni e del loro lavoro quotidiano, di cui non sempre si sa. E lo vogliamo fare con un’attenzione ai giovani, che sono il futuro.”

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