Cristiana Pegoraro e Lorenzo PorzioEvento di Cristiana Pegoraro con la direzione musicale di Lorenzo Porzio

(UMWEB) – Narni, – Dopo il clamoroso successo della scorsa edizione, torna in attività la rutilante macchina della Narnia Arts Academy, l’ente culturale italiano che ha legato il suo nome al ‘Narnia Festival’, l’appuntamento annuale che si svolge in Italia nello storico scenario della città di Narni e dell’Umbria. Chiese, musei, teatri, piazze e siti medievali diventeranno per tre settimane, dal 17 luglio al 4 agosto, la suggestiva location di un ricco calendario di eventi di grande richiamo: musica, opera, teatro, danza, mostre, conferenze e visite guidate che si alternano in un equilibrio perfetto, all’insegna di un’affascinante sintesi fra tradizione e innovazione. Con la partecipazione di artisti e docenti di fama internazionale. L’edizione 2019 del Festival è stata presentata a New York al prestigioso National Opera Center of America nell’ambito di un concerto tenuto dal direttore artistico Cristiana Pegoraro, pianista internazionalmente nota, che pochi mesi fa è stata protagonista di una applauditissima esibizione alla Carnegie Hall patrocinata dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite. La Pegoraro trascorre a New York lunghi periodi dell’anno e proprio nella metropoli americana ha maturato quel ‘melting pot’ di esperienze e di emozioni che sono alla base dell’architettura creativa del ‘Narnia Festival’ da lei ideato, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. Il programma 2019 ripropone le formule già sperimentate con successo nelle precedenti edizioni del Festival, ma presenta anche delle proposte innovative destinate a suscitare il favore del pubblico. “C’è un grande bisogno di riscoprire i valori culturali” ha dichiarato Lorenzo Porzio, da sette anni direttore musicale del festival e responsabile dei programmi didattici di alto perfezionamento artistico e junior masterclass. “Per questo, insieme a Cristiana – ha proseguito il direttore Porzio –, abbiamo scelto di proporre un approccio innovativo alla musica classica, che punta a coinvolgere un pubblico più ampio e soprattutto a sensibilizzare i giovani, che possono trovare uno stimolo per armonizzare il loro percorso di crescita”.

Nel 2019 i corsi didattici rivolti ai diversi strumenti e alle varie discipline artistiche (musica, opera, teatro, danza, tango) saranno oltre 50. A condurli, insegnanti provenienti dalle più prestigiose scuole internazionali, fra cui The Juilliard School di New York, il Mozarteum di Salisburgo, il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, il Teatro dell’Opera di Roma e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tra le proposte didattiche dell’edizione 2019 ci sarà il debutto del nuovo programma di Musical con insegnanti direttamente da Broadway a sottolineare il profondo legame artistico e scambio culturale tra l'Italia e gli Stati Uniti, punto di forza che ha caratterizzato il Narnia Festival fin dalla sua prima edizione. Troviamo inoltre programmi strumentali dedicati ai bambini dai 6 anni di età, corsi di danza classica, moderna e contemporanea, corsi di lingua e cultura italiana, corsi di cultura e piacere con escursioni e visite guidate alla scoperta dell’Umbria. Saranno 35 i concerti che si terranno a Narni e in altre città dell’Umbria e del Lazio (sono previsti concerti anche a Roma e al Duomo di Orvieto). Tra le varie proposte troviamo inoltre il debutto europeo della produzione newyorkese contemporanea dell’opera Carmen di Bizet diretta da Andrea DelGiudice.

Tra le novità più interessanti proposte quest’anno dal Festival, un fine settimana dedicato all’Italia e ai temi della spiritualità e dell’umanità, con grandi concerti sinfonici, dibattiti, presentazioni di libri e la collettiva d’arte ‘Made in Umbria’, grande affresco dove artisti umbri di fama mondiale e di diversa formazione sono invitati a condividere le loro creazioni, il loro talento e la loro arte con visitatori da tutto il mondo.

Per la prima volta al Narnia Festival in collaborazione con il Coni nazionale, arriva la mostra del Comitato Olimpico dedicata alla storia delle Olimpiadi. Si spazierà dalla Mostra delle fiaccole olimpiche, emblema dell’evento sportivo più seguito al mondo (21 fiaccole in tutto, dall'edizione di Berlino del 1936 per arrivare a Rio de Janeiro 2016), alla Mostra delle biciclette storiche appartenute ai grandi campioni italiani, dall’esposizione delle prime pagine della Gazzetta dello Sport (celebrative dei maggiori successi dello sport italiano) allo spazio dedicato alla grande scherma del maestro Carnevali a 10 anni dalla sua scomparsa.

Altra attività della partnership tra il Coni e il Narnia Festival saranno i salotti letterari che vanteranno la presenza di importanti dirigenti e testimonial del mondo dello sport, primo tra tutti il maestro Lorenzo Porzio, medagliato olimpico di canottaggio ad Atene 2004 e trait d'union tra la cultura musicale e quella sportiva.

Per rimanere in clima olimpico, ripartono le Olimpiadi della Musica, concorso internazionale rivolto ai giovani di diverse fasce d'età e discipline (dal canto alla musica strumentale, dai solisti ai gruppi cameristici) che darà la possibilità ai vincitori di suonare in prestigiose sale sia in Italia che all'estero.

A dimostrazione di quanto detto, il prossimo 13 marzo il Narnia Festival debutterà alla celeberrima Carnegie Hall di New York, un grande concerto che vedrà sul palcoscenico l'affermata coppia musicale Cristiana Pegoraro e Lorenzo Porzio guidare il ‘Chamber Ensemble of Rome’, orchestra formata dai migliori partecipanti ai corsi di alto perfezionamento del Festival e dai vincitori del concorso. Sarà il primo di un appuntamento annuale a Carnegie Hall al quale seguiranno altri importanti concerti in paesi gemellati con il Narnia Festival, primo tra tutti la Cina.

Grande promotore e main sponsor del Festival, in particolare del progetto di alta formazione artistica rivolto ai giovani, è la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale. Nella persona del suo presidente professor avvocato Emmanuele F.M. Emanuele, “l'ultimo grande filantropo” come lo ha definito Il Tempo, la Fondazione sosterrà i progetti educativi, formativi e di internazionalizzazione promossi dal Narnia Festival.

Uno degli intenti del Festival è anche quello di promuovere il territorio con escursioni e visite guidate che faranno avvicinare i partecipanti al vasto patrimonio culturale e storico dell’Umbria, offrendo la stessa ispirazione che per secoli ha influenzato gli artisti più grandi.

Una grande vetrina per Narni e per l’Umbria, alla quale si va ad aggiungere la presentazione a New York, tassello importante per un lancio sempre più internazionale del festival e della regione.

Approfondimenti e news sono disponibili sul sito https://www.narniafestival.com


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