20190323 112437 resized(UMWEB) Perugia. Sei conferenze su economia circolare, biodiversità, cambiamenti climatici, agricoltura, energia, letteratura ambientale. Più altrettanti laboratori finalizzati a produrre una serie di percorsi educativi intorno alla sfida cruciale della nostra epoca, quella per la sostenibilità, che ha visto mobilitarsi, la scorsa settimana, milioni di giovani in tutto il mondo.

Apre i battenti “A scuola di ecologia”: un ciclo d’incontri promosso dalla rivista “Sapereambiente” insieme ad Arpa Umbria, con il patrocinio del Comune di Perugia e dell’Università degli studi, che porterà da giovedì 16 maggio, presso la Biblioteca di San Matteo degli Armeni, alcuni fra i più importanti esperti nei diversi settori che accompagnano la riconversione verso modelli di convivenza a basse emissioni di carbonio.

Il progetto è stato presentato stamattina in conferenza stampa al Palazzo dei Priori da Urbano Barelli (vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Perugia), Franco Moriconi (Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Perugia), Claudia Mazzeschi (Direttore del Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione di Unipg), Massimiliano Marianelli (Delegato del Rettore per la Didattica di Unipg), Fabio Mariottini (responsabile per la comunicazione e relazioni istituzionali di Arpa Umbria), Davide Mercati (Responsabile delle relazioni con i media di Aboca) e Marco Fratoddi, direttore della rivista “Sapereambiente”.

“Abbiamo accolto con grande piacere questa proposta – ha commentato il vice sindaco Urbano Barelli – che sosteniamo con assoluta convinzione perché va nella direzione dello sviluppo sostenibile e, dunque, in linea con quanto intrapreso dall’Amministrazione nel corso del mandato. Il futuro, è noto, deve essere sostenibile ed anche le politiche economiche dovranno necessariamente adeguarsi a questa impostazione”.

Barelli ha ribadito che fin dall’inizio della legislatura si è lavorato assiduamente su questi temi ed, in particolare, tramite il Progetto Futuro nel verde che mira a creare una comunità verde ed a favorire il principio costituzionale della sussidiarietà, valorizzando il protagonismo delle associazioni e dei cittadini.

“Noi oggi diciamo che il futuro non può essere se non quello sostenibile; per questo dobbiamo andare convintamente in questa direzione ed è proprio per questa ragione che abbiamo scelto di candidare Perugia a capitale europea del verde per il 2022. Un traguardo non impossibile che potremo raggiungere solo dimostrando di essere in grado di fare rete, favorendo la più ampia partecipazione civica”.

Barelli ha ribadito che Perugia ha tutte le potenzialità per centrare l’obiettivo purché la comunità si riconosca in esso e lavori in modo condiviso per raggiungerlo.

“La scuola di ecologia è quindi la ciliegina sulla torta di questo percorso; peraltro la scuola avrà la possibilità di essere ospitata in un luogo simbolo dei temi dell’ambiente, come è San Matteo degli Armeni. Faremo di tutto, quindi, per dare il nostro appoggio e contributo all’iniziativa che arricchisce una progettualità intrapresa da qualche anno, ma che vogliamo ancora potenziare”.

Un’ampia alleanza di soggetti che punta a coinvolgere insegnanti impegnati nell’educazione ambientale, studenti delle scuole secondarie e dell’Università, in particolare quelli iscritti ai corsi con finalità pedagogiche, filosofiche e scientifiche. Ma anche volontari e attivisti delle organizzazioni sociali, giornalisti, comuni cittadini che vogliano contribuire all’espansione dei valori che ispirano la tutela della casa comune.

“A scuola di ecologia”, infatti, va oltre la dimensione divulgativa. Propone piuttosto ai partecipanti, dopo ogni microconferenza, d’impegnarsi in un laboratorio per gruppi finalizzato ad approfondire le tematiche affrontate e a produrre, con l’aiuto di alcuni tutor, altrettanti percorsi didattici. Ogni percorso, infine, sarà condiviso in rete attraverso una piattaforma di e-learning perché sia riproducibile nei diversi contesti di apprendimento, fuori e dentro la scuola.

In questo modo “A scuola d’ecologia” intende promuovere un’esperienza di ricerca, elaborazione e confronto che trova a Perugia, città candidata a Capitale Verde d’Europa, la sua cornice naturale alternando attività di laboratorio con azioni e percorsi sul campo fra i luoghi storici e le pratiche d’innovazione, i paesaggi e le bellezze del capoluogo umbro. A partire dalla Biblioteca di San Matteo degli Armeni, nel complesso monumentale del XIII secolo, con tanto di giardini e orti urbani, che ospita la collezione privata dell’educatore e teorico della nonviolenza Aldo Capitini, una ricca documentazione sul dialogo interculturale e una sezione della biblioteca di Arpa Umbria, già sede lo scorso anno della rassegna di cinema ambientale “Green drop award a Perugia”.

Le iscrizioni sono aperte fino al 5 maggio tramite l’indirizzo www.scuoladiecologia.it per un numero massimo di 25 partecipanti (è prevista una selezione sulla base dei requisiti individuali e tramite colloquio). Gli incontri partiranno invece il 16 maggio (ore 16.30) con una sessione introduttiva insieme a Daniela Gigante (docente di Botanica applicata presso il Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e ambientali di Unipg) e con il contrappunto metodologico di Michela Mayer, membro del Comitato Scientifico per il Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile della Commissione Italiana Unesco nonché della rete internazionale ENSI (Environment and School Initiatives). Il mese successivo, giovedì 6 giugno (sempre alle 16.30), sarà invece Stefano Caserini, climatologo e ingegnere ambientale, docente presso il Politecnico di Milano, a introdurre il tema del global warming nella sua dimensione scientifica e culturale, dialogando durante i laboratori con la psicologa dei cambiamenti climatici Alessandra Perri. Gli eventi ruoteranno quindi dopo le vacanze estive (il calendario è in via di definizione) intorno a relatori come Valerio Rossi Albertini (docente di chimica fisica presso La Sapienza Università di Roma, giornalista e conduttore televisivo), Luca Alici (docente di Filosofia politica presso l'Università degli studi di Perugia), Piero Dominici (docente di Comunicazione pubblica presso l'Università degli studi di Perugia), Valentina Cavanna (giurista ambientale e saggista), Marco Gisotti (giornalista e comunicatore ambientale), Niccolò Scaffai (docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Losanna), Roberto Morabito (Responsabile dell’Unità tecnica Tecnologie ambientali dell’Enea) e altri in via di definizione. Svolgeranno funzione di coordinamento Francesco Ajello della redazione della rivista “Micron” pubblicata da Arpa Umbria e Michele Sbaragli del settore educazione ambientale sempre di Arpa Umbria. In programma, infine, anche letture poetiche e letterarie, proiezioni cinematografiche e performance artistiche che rappresenteranno ulteriori opportunità di approfondimento e stimolo intellettuale.

È partner del progetto, in qualità di main sponsor, Aboca: la società leader nella produzione di dispositivi medici e integratori alimentari a base di sostanze vegetali complesse, divenuta lo scorso anno azienda Benefit per il suo impegno a sostegno del bene comune. Partecipano inoltre come media partner la rivista culturale “Insula europea” e il gruppo di comunicazione ambientale Green Factor.

Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di merito, figureranno inoltre tra gli autori delle pubblicazioni che emergeranno dal laboratorio, per gli studenti degli istituti scolastici e dei diversi Dipartimenti universitari saranno richiesti i crediti formativi.

Per saperne di più: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

www.scuoladiecologia.it

www.sapereambiente.it