20180519 191058Suoni e canti dei gruppi di maggiaioli annunceranno l’arrivo della primavera

(UMWEB) Perugia. Si è tenuta giovedì 16 maggio, presso la caffetteria il Bistrot in piazza Matteotti, la conferenza stampa di presentazione della seconda
Rassegna del Maggio bello perugino
in programma per Sabato 18 maggio, alle ore 18, in Piazza Matteotti a Perugia.
La conferenza è stata allietata dall'organetto di Marcello Ramadori.
In apertura è stato presentato il manifesto della Rassegna, disegnato da Claudio Ferracci.
Si terrà sabato 18 maggio, alle ore 18 in piazza Matteotti a Perugia, la seconda edizione della Rassegna del maggio bello perugino, una singolare e vivace manifestazione in cui si esibiranno alcuni gruppi spontanei del territorio perugino che mantengono viva la tradizione del Cantamaggio.
Nelle nostre campagne, infatti, il 30 aprile di ogni anno si rinnovava il rito del Cantamaggio, cioè di piccole squadre di canterini accompagnati da un organetto o una fisarmonica che andavano sotto le varie case coloniche e con il canto del maggio bello svegliavano la famiglia, le facevano omaggio, e in cambio, dopo un buon bicchiere di vino, ricevevano qualche piccolo dono che infilavano nel canestrino: un salame, qualche salsiccia, delle uova... Si tratta del canto di questua più antico che conosciamo, e che a Perugia è testimoniato anche da Il maggio di contadini scritto da Francesco Stangolini nel 1685.
Ma con la fine della mezzadria, questo rito sembrava perduto: e invece vediamo che ancora in qualche parte del nostro territorio le sere di maggio sono allietate dal canto del maggio bello, dal giro di squadre di maggiaioli che tramandano l’annuncio del maggio, del rifiorire della natura, dell’amore e della gioventù.
Per ridare slancio e visibilità a questa antichissima tradizione, la Società del Bartoccio ha cominciato a portare il cantamaggio in città, in piazza, e abbiamo scelto proprio piazza Matteotti, la piazza dove si svolgeva tradizionalmente il mercato dei contadini e degli ortolani perugini: un vero mercato a chilometri zero.
Una tradizione antica in una città moderna: un annuncio del maggio che vuol cantare l’eterno ritorno della primavera, dei fiori, della bella stagione, dell’amore e della fertilità. Un passato che da sempre guarda al futuro.
Dopo il successo dello scorso anno, la Rassegna si ripresenta arricchita di nuovi gruppi e nuovi contributi musicali, e vedrà infatti alternarsi sul palco in Piazza i maggiaioli di Valfabbrica, di Petrignano, di Colombella, di Piccione, degli Amici del Subasio, con la partecipazione straordinario della Nuova Brigata Pretolana, di un giovanissimo suonatore e maggiaiolo di dieci anni, ed altre sorprese musicali. E come da tradizione maggiaiola, non mancheranno vino, fave e pecorino offerti dai patrocinatori della Rassegna: Azienda agricola Sett’Olmi di Zandonai di Ponte Pattoli, Macelleria Gerbi di Piazza Matteotti, Azienda agricola Brugnoni di Pieve Pagliaccia; e in più... profumo di ginestra.
L’ingresso, ovviamente, è libero.

La Società del Bartoccio