60996574 340737519919451 1763522054298009600 n(UMWEB) Perugia. Si è conclusa con successo la conferenza "Horizon Europe, riflessioni per un nuovo programma nazionale della ricerca 2021-2027 che si è tenuta oggi presso l'Aula Magna del Residence "Daniele Chianelli", Polo di Medicina a Perugia.

La conferenza ha avuto come obiettivo, quello di informare e condividere con l'area di medicina e biologia i lavori in corso nelle principali aree del Programma Nazionale della Ricerca (PNR).

L’incontro é stato inoltre occasione per discutere sui possibili spunti in vista della stesura del nuovo programma nazionale, suddiviso in 14 aree strategiche, che individuerà le linee di finanziamento nazionale MIUR dei prossimi anni.

Il Prof. Brunangelo Falini ha sottolineato come sia fondamentale supportare la ricerca il più possibile, in particolar modo nel suo ambito, la ricerca biomedica, in quanto l’Italia è al secondo posto per i risultati scientifici ed ha fatto grandi progressi, specialmente nella caratterizzazione dei genomi, nell’ambito della medicina di precisione e in quello immunologico.

Il Prof. Franco Cotana ha poi evidenziato come il contributo degli scienziati e dei ricercatori sia fondamentale nel nostro Paese per il futuro dei finanziamenti per la ricerca, nella quale l'area medica assume una rilevanza notevole.

Il Prof. Francesco Dotta (Professore Associato Confermato, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze, Università di Siena) ha sottolineato l'importanza di istituire dei dottorandi, che acquisiscano delle competenze trasversali, di creare infrastrutture per la ricerca, di individuare piattaforme tecnologiche aperte.

Il Prof. Luca Roselli ha invece parlato di Green Technologies, di bio e telemedicina, delle tecnologie e infrastrutture per lo sviluppo sostenibile di sistemi e dispositivi elettronici.

Ha concluso il Prof. Franco Cotana che ha evidenziato come l'evento sia stato un'occasione di discussione e confronto proficuo sul ruolo chiave che la ricerca nell'Università di Perugia, con le sue eccellenze, sta ricoprendo e potrà ricoprire nei prossimi anni.